
Gli elettori italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) votano per corrispondenza (Legge 27 dicembre 2001, n. 459 e relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104).
La predetta normativa fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In occasione del referendum del 20 e 21 settembre,
l’opzione dovrà pervenire entro il prossimo 28 luglio 2020, all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore, anche utilizzando il
modello allegato.