Il MUST con una retrospettiva rende omaggio alla figura di Giancarlo Moscara.
Un'immersione nel variegato universo dell'artista e intellettuale che ha portato avanti per decenni la sua indagine pittorica legata all'osservazione e alla partecipazione agli eventi culturali e sociali che hanno accompagnato la storia del paese.
La mostra retrospettiva che apre i battenti il 16 ottobre negli spazi storici del MUST (Museo Storico della Città di Lecce), riaperto lo scorso maggio dopo i lavori di manutenzione e riallestimento dello splendido complesso monastico di Santa Chiara che lo ospita, rende omaggio, per la prima volta in maniera esaustiva e completa, a Giancarlo Moscara e rende nota a livello nazionale la sua originale ricerca artistica nella sua ricchezza e complessità.
Pugliese, classe 1940, scomparso nel 2019, Giancarlo Moscara è un artista visionario, osservatore e interprete dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea, che si è espresso in linguaggi diversi, dalla pittura alla grafica, dall’illustrazione alla poesia, giocando spesso con la tecnologia e manifestando una straordinaria attitudine di sperimentatore nella scelta di materiali sempre diversi a cui affidare colori e armonie. La sua è stata la vita movimentata di un creativo di successo, tra Bari, Roma e Milano, gli intellettuali dell’Ecole Barisienne, i manager delle grandi imprese e le committenze negli ambiti più diversi. Come quello della comunicazione industriale che lo ha visto, tra gli anni '70 e '90, rivoluzionario innovatore dell’immagine di Iri, Eni, Agip, Vorwerk, Olivetti o dell'illustrazione politica - accanto ad Altan, Tullio Pericoli e Alfredo Chiappori tra i massimi rappresentanti in Italia di questa ‘scuola’ - con i disegni/editoriali per il periodico culturale Rinascita e i “Giornali murali” dell’ARCI. Il suo nome è legato anche alla casa editrice De Donato per la quale ha Inventato il volto della collana Dissensi e disegnato centinaia di copertine. Tutto ciò gli ha reso fama a livello nazionale lasciando ai margini della notorietà la sua ricerca artistica - praticata sin dagli inizi degli anni '60 senza soluzione di continuità, che costituisce il vero e solido fondamento di tutta la sua attività professionale e che il MUST di Lecce, con questa ricca esposizione nelle sue sale al piano terra e al primo piano, intende riportare al suo giusto valore.
La Mostra, il cui progetto curatoriale è affidato alla Casa Museo Moscara/Archivio d’artista Giancarlo Moscara, si avvale del supporto della famiglia dell’artista - la compagna di vita Titti Pece, storica dell’arte e il figlio Marcello Moscara, artista, fotografo e graphic designer - e nasce con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della sua opera restituendole valore e riconoscendo l'importanza e l'influenza che ha avuto nello sviluppo di tutta la sua attività professionale.
Il concept che ispira la costruzione del percorso è stato individuato nella pratica dell’arte come lavoro intellettuale e propone una duplice visione, cronologica e tematica, in grado di presentare da un punto di vista unitario e storico-critico la sua produzione, innanzi tutto nel campo della ricerca e sperimentazione artistica ma anche nell’ambito professionale applicato alla comunicazione e alla editoria pubblica e privata, con una particolare sezione dedicata alla figura di Moscara nella storia delle grafica e del disegno politico in Italia.
Il percorso cronologico si sviluppa dagli anni ’60 (la formazione dell’artista) sino agli ultimi lavori, realizzati nel 2019. L’organizzazione in aree tematiche, supportata da una particolare attenzione all’allestimento, ha lo scopo di coinvolgere direttamente il visitatore nella costruzione di una sua personale mappa emozionale, anche con il supporto di tecnologie innovative (video-installazioni) e fornisce la chiave di lettura per orientarsi nel labirinto di immagini e segni come appare a prima vista la ricca e poliedrica produzione di Moscara.
Correda l'esposizione il corposo e curatissimo catalogo edito da Moscara Associati Edizioni e realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, frutto del lavoro dei curatori e del comitato scientifico, che illustra la mostra nelle sue sezioni con una nutrita selezione di immagini e riporta un'antologia di testi critici tra i quali quelli di Andrea Carandini, Maurizio Vitta, Marisa Dalai Emiliani.
La mostra è realizzata dalla Regione Puglia – Assessorato alla Cultura, attraverso Teatro Pubblico Pugliese e Polo bibliomuseale, e al Comune di Lecce – Assessorato alla Cultura con il supporto della Casa Museo Moscara e di un comitato scientifico formatosi ad hoc.
La mostra sarà visitabile sino al 13 marzo 2022. Un'appendice all'esposizione è allestita nella Casa Museo Moscara dove sono raccolti i piccoli formati oltre a una collezione di opere giovanili (oli e disegni) e l’archivio della produzione relativa alla comunicazione industriale.
Info
16 ottobre 2021 / 13 Marzo 2022
MUST Museo Storico Città di Lecce
Ex Convento di Santa Chiara
Via degli Ammirati, 11, 73100 Lecce
Tel. 0832.241067
Web: www.mustlecce.it
Email info e prenotazioni: biglietteria@mustlecce.it
Orario: da martedì a domenica h. 10,00-19,00
Biglietti: intero € 5,50, ridotto a € 3,50 (per studenti, insegnanti, guide turistiche e over 65)
Ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni
Prevendita: https://www.ciaotickets.com/biglietti/must-museo-storico-della-citt%C3%A0-di-lecce
8 Novembre 2021 / 13 Marzo 2022
Casa Museo Moscara
Via Case sparse 6 - Cavallino Lecce
Tel. + 39.348.3192339 + 39.380/7558512
Email info e prenotazioni: info@moscara.it
Web: www.giancarlomoscara.com
Orario: visite su prenotazione