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Sostenibilità, servizi, flessibilità: approvato in consiglio il nuovo regolamento edilizio

Consiglio comunale

Il Consiglio comunale ha approvato oggi il nuovo regolamento edilizio del Comune di Lecce, che disciplina tutti gli aspetti degli interventi di trasformazione fisica e funzionale degli immobili situati nella città, nonché le loro modalità attuative e procedurali. Il provvedimento aggiorna totalmente il precedente regolamento, che faceva riferimento al PRG del 1989, più volte modificato in maniera disorganica, adeguandone i contenuti relativi alle norme, alle definizioni e agli obiettivi prestazionali verso i quali l’attività edilizia deve tendere nella città di Lecce. 

Il regolamento è strutturato in due parti, la prima dedicata ai principi e alla disciplina generale dell'attività edilizia, la seconda alle disposizioni regolamentari a livello comunale. Quest'ultima si articola in cinque titoli, relativi alle disposizioni organizzative e procedurali, alla disciplina dell'esecuzione dei lavori, alle disposizioni per la qualità urbana e alle prescrizioni costruttive e funzionali, alla vigilanza e alle norme transitorie.

Le principali novità introdotte riguardano la qualità degli edifici e la loro capacità di garantire prestazioni migliori dal punto di vista della sostenibilità, dell’inclusività, dei servizi connessi alla residenza e alle attività che in essi si svolgono, in relazione con la città. Ad esempio, i nuovi edifici che saranno realizzati a Lecce o che saranno frutto di ristrutturazioni o ricostruzioni, dovranno garantire spazi per accogliere i carrellati per la differenziata, tutte le aree a parcheggio dovranno essere alberate e caratterizzate da superfici drenanti, dovranno essere progettati in maniera flessibile, per facilitarne l’eventuale cambio di destinazione d’uso nel corso del tempo. Il regolamento si concentra anche sui materiali di costruzione, favorendo l’utilizzo di materiali sostenibili e riutilizzabili in caso di demolizione. Cambiano anche le prescrizioni relative allo spazio pubblico, nel segno dell’accessibilità, ad esempio viene aumentata a 2,20 mt la larghezza minima dei marciapiedi per garantire il passaggio più agevole dei supporti di mobilità per i cittadini con disabilità.  

Il regolamento introduce anche innovazioni nell’organizzazione degli uffici, prevedendo l’istituzione di un Urban Center per l’esposizione e l’accesso della cittadinanza alle progettazioni relative alle principali trasformazioni urbani e all’organizzazione di momenti di confronto e approfondimento (come è avvenuto in forma sperimentale per il PUG presso il Convento degli Agostiniani). Inoltre, lo sportello unico dell’edilizia si prevede venga efficientato con la realizzazione di una piattaforma webgis per facilitare la consultazione delle informazioni per la redazione dei progetti da parte dei tecnici.

Ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2023