L’amministrazione comunale di Lecce, attraverso l’Assessorato allo Sport, annuncia la realizzazione dei campi estivi ludico sportivi 2025, destinati ai minori di età compresa tra i 3 e i 15 anni. Le attività si svolgeranno nella struttura sportiva comunale del Campo Scuola “Montefusco”, in collaborazione con associazioni sportive accreditate, selezionate previa presentazione di un progetto.
L’iniziativa si propone di offrire ai ragazzi del territorio un’esperienza estiva strutturata e di qualità, che favorisca la socializzazione, la prevenzione e la continuità educativa. L’obiettivo è quello di impiegare il tempo libero dagli impegni scolastici in modo efficace, attraverso attività coinvolgenti, ricreative e con un alto contenuto pedagogico. I campi estivi rappresentano un’opportunità per la crescita personale e collettiva dei giovani, valorizzando le risorse offerte dal territorio e fornendo al contempo un supporto organizzativo alle famiglie, soprattutto a quelle in cui entrambi i genitori lavorano.
“Intendiamo assicurare ai bambini e ai ragazzi momenti di svago e promuovere lo sviluppo della socializzazione - afferma l’assessore allo Sport , Giancarlo Capoccia - attraverso percorsi ricreativi ricchi di iniziative utili ad aumentare le conoscenze e stimolare la curiosità, prevedendo attività di carattere artistico-culturale e sportivo. I campi estivi sono sempre più diffusi e richiesti dai genitori che lavorano, per offrire ai propri figli un’alternativa alle lunghe giornate in casa, magari trascorse tra tv, videogame e poco movimento. Con il termine della scuola e delle attività in palestra, infatti, molti genitori non possono contare sul sostegno dei nonni o di altri familiari. Per questo - conclude Capoccia - i campi estivi rappresentano una soluzione che può conciliare le necessità del genitore che lavora e, al contempo, garantire ai bambini e ai ragazzi un’esperienza educativa e di crescita psicofisica e relazionale”.
Il Comune di Lecce invita le associazioni sportive interessate a presentare i propri progetti per contribuire alla realizzazione di un’offerta estiva diversificata e di alta qualità per i giovani del territorio.
Per ulteriori informazioni, sarà possibile consultare il sito web del Comune di Lecce o contattare direttamente l’Assessorato allo Sport.
Sempre attraverso l’Assessorato allo Sport, il Comune di Lecce ha formalmente aderito alla “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, conosciuta anche come “Carta etica per lo sport femminile”. Il documento, elaborato da Assist (Associazione nazionale atlete) e promosso dal Soroptimist international club Lecce, sancisce l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere l’uguaglianza di genere e contrastare ogni forma di discriminazione nello sport. Con questa adesione, il Comune di Lecce si impegna a condividere e diffondere un sistema di regole e principi volto a garantire un ambiente sportivo inclusivo, rispettoso e paritario per tutte le atlete. Il sindaco, Adriana Poli Bortone - che aveva anticipato l'impegno già nei mesi scorsi - riceve il mandato ufficiale per la sottoscrizione della Carta, confermando la volontà dell’Amministrazione di supportare politiche concrete per l’uguaglianza di genere nello sport.
“La parità di genere e il rispetto dei diritti umani sono due principi fondamentali su cui si basa lo sport organizzato sia nell’Unione europea che nel Consiglio d’Europa - dice l’assessore allo Sport, Giancarlo Capoccia - L’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze costituiscono l’Obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030. Su questa base, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha adottato il "Piano d’azione globale sull’attività fisica 2018-2030", nel quale si afferma che investire in politiche a favore dello sport e dell’attività fisica contribuisce direttamente al raggiungimento della parità di genere e all’educazione di qualità”.