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La Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Lecce aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla Conferenza dei Garanti territoriali per il 30 luglio 2025

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Un mese fa il Presidente della Repubblica ricordava la grave situazione in cui versa il sistema carcerario italiano.

Accogliendo l’Appello del Presidente e con le sue parole, i Garanti territoriali tutti, che seguono da vicino la situazione degli istituti carcerari in Italia e che vedono con i propri occhi le loro reali condizioni, segnalano ancora una volta con forza:

  • “le inadeguate condizioni strutturali di molti istituti nei quali sono necessari interventi di manutenzione e ristrutturazione, interventi da intraprendere con urgenza nella consapevolezza che lo spazio non può essere concepito unicamente come luogo di custodia ma deve includere ambiente destinati alla socialità, alla fattività, alla progettualità del trattamento";
  • “il drammatico problema dei suicidi nelle carceri che da troppo tempo non dà segni di arresto: una vera emergenza sociale sulla quale occorre interrogarsi per porre fine immediatamente a tutto questo. Siamo arrivati in questi giorni a 45 suicidi di persone detenute, cui se ne aggiungono 3 di poliziotti penitenziari.

Chiedono che si prendano provvedimenti immediati in tal senso “per rispetto dei valori della Costituzione, per rispetto del vostro lavoro e della storia della polizia penitenziaria".

Ad un mese di distanza da quell’appello non si vedono provvedimenti concreti che l’esecutivo abbia disposto con urgenza per far fronte alla situazione critica evidenziata dal Presidente Mattarella. Solo enunciazioni di misure irrealizzabili nell’immediato (10.000 trasferimenti in comunità terapeutiche per tossicodipendenti, 10.000 assegnazioni in misure alternative) e dichiarazioni d’intenti che forse si realizzeranno in un ipotetico futuro (nuove carceri, nuovi posti detentivi in moduli prefabbricati). Nel frattempo, le condizioni di vita e di lavoro nelle nostre carceri continuano a peggiorare.

L’eccezionale ondata di calore dei giorni scorsi, specie al sud, ha inoltre accentuato il malessere dentro agli Istituti, non attrezzati per queste eventualità.

Come Garante comunale partecipo alla mobilitazione del 30 col presente comunicato, cui allego il Documento della Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali. Invito tutti i soggetti del Terzo settore, del Volontariato laico e religioso, le Camere penali, gli Amministratori e le Associazioni di categoria presenti nel territorio a aderire promuovendo iniziative analoghe e parallele. 

Maria Mancarella
Garante dei diritti delle persone private 
della libertà personale Città di Lecce

Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025