
Il documento di un emozionante momento storico per la città e un
ringraziamento a tutti coloro i quali hanno contribuito a realizzare un
evento unico e irripetibile. Questo il senso della rivista conclusiva
della quarta Tappa del Giro d'Italia - tenutasi a Lecce il 13 maggio
scorso - che è stata presentata nei giorni scorsi nella sala Giunta di
Palazzo Carafa. Una raccolta di momenti unici e irripetibili, con le
immagini più emozionanti. Sono intervenuti il sindaco di Lecce, Adriana
Poli Bortone; il presidente del consiglio regionale, Loredana Capone; il
presidente onorario della Federazione ciclistica italiana, Salvatore
Bianco; il presidente provinciale della Federazione ciclistica, Sergio
Quarta; i rappresentanti delle Federazioni sportive coinvolte.
"Ancora grazie a Salvatore Bianco per la grande disponibilità data alla
città scegliendo di portare a Lecce, ancora una volta, il Giro d'Italia
- ha detto il sindaco
Poli Bortone - Abbiamo registrato l'occupazione di
tutte le strutture turistiche anche delle zone limitrofe. E sappiamo
bene che chi viene a Lecce, con tutte le difficoltà legate ai trasporti,
si trattiene sul territorio. Questo "Giro" è stato di grande rilevanza
per noi: siamo oggetto di continue critiche, non sempre pertinenti. Nel
caso del "Giro" non ne abbiamo avute, segno che evidentemente abbiamo
fatto bene, lavorando con gioia, impegno, soddisfazione e gratitudine.
E' vero che l'amministrazione comunale ha fatto la sua parte ma se non
ci fosse stato Salvatore Bianco non credo che saremmo riusciti nel
risultato. Per questo ancora una volta siamo grati a lui e a tutti
quanti, anche i nostri uffici, tutti indistintamente, che si sono
dimostrati all'altezza della situazione. Anche se abbiamo dovuto
"raschiare il fondo del barile" del bilancio. Poco ha fatto la Regione,
se si eccettua la Presidenza del Consiglio che ha avuto attenzione. Il
Giro d'Italia è stato l'evento più importante del 2025. Sarebbe
importante riuscire ad avere periodicamante eventi di tale rilevanza".
"Se siamo riusciti nell'intento è stato perchè abbiamo fatto squadra -
ha spiegato il presidente
Bianco - Il Comitato ha chiuso il bilancio in
pareggio. Questa rivista è un documento e un ringraziamento. Con il
"Giro" abbiamo acquisito un credito notevolissimo come città, per questo
dobbiamo dare continuità. Il mio sogno, che mi auguro diventi un
progetto, è costituire una squadra professionistica, con una quarantina
tra dirigenti, tecnici, ciclisti. Siamo già riusciti ad avere la
disponibilità di sponsor, abbiamo certezza prer la disponibilità di
biciclette, di automobili, di un tir. Ci manca la benzina>".
"Totò Bianco è straordinario, trova sempre un ruolo e ci mette l'anima -
è intervenuta la presidente
Capone - Il territorio non ha ancora
compreso l'impatto di un evento ciclistico importante. Non c'è solo il
turismo legato alla gara ma un'economia sostanziale, che passa anche dai
medici specialisti ai manutentori, agli artigiani. Lo sforzo di Totò non
è solo quello di un appassionato del ciclismo ma di una persona
lungimirante che ha compreso quello che può essere il ruolo del ciclismo
sul territorio. Apprezzo nel sindaco il ragionamento di chi si propone
di costruire alleanze per il futuro della città. E in questa rivista ci
sono i semi di ciò che può germogliare. Molti turisti vengono a Lecce
per il mare e per la cultura ma poi tornano perchè si mangia benissimo e
per gli eventi che attraggono. Il Giro d'Italia è venuto molto bene, è
stato un momento di gloria per la città, lo hanno capito tutti,
cittadini, operatori, e siamo pronti a investire per il futuro".
"Mi auguro che il gioco di squadra sia buona prassi per il futuro - ha
concluso il sindaco Poli Bortone - Mi auguro che la prossima
consiliatura regionale sia più coinvolgente nella partecipazione del
territorio".
"È una grande emozione esprimere la mia soddisfazione e il mio orgoglio
per la realizzazione di questa splendida rivista conclusiva del Giro
d’Italia - interviene
Sofia Lupo - Come presidente della Commissione
Sport, membro del Comitato Promotore della tappa del Giro d’Italia e
amministratrice delegata di una delle aziende che hanno contribuito alla
realizzazione di questo progetto, sento una profonda gratitudine verso
tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato. Questa
pubblicazione non è soltanto un ricordo tangibile di un evento sportivo
straordinario, ma anche una testimonianza del lavoro di squadra, della
passione e dell’impegno che la nostra città ha saputo mettere in campo
per accogliere il Giro d’Italia. Lecce ha mostrato ancora una volta di
essere una terra capace di unire sport, cultura e identità, offrendo al
pubblico nazionale e internazionale un’immagine autentica e dinamica del
nostro territorio. Un grazie sincero a tutti i partner, ai collaboratori
e a chi ha creduto in questo progetto editoriale, che rappresenta la
degna conclusione di un’esperienza che resterà nel cuore di tutti noi".