La mostra denominata "Giuseppe Manzo, l'artista-scultore e bozzetti inediti tra '800 e '900" porta per la prima volta in assoluto nelle sale del Must-museo storico di Lecce i lavori realizzati dall'artista leccese in quegli anni.
La mostra conta circa cinquanta opere, per la maggior parte bozzetti in terracotta e argilla cruda che spaziano dal tema religioso a quello mitologico e laico rappresentando la vera arte inedita del Manzo, ancora oggi preziosamente custodita dai suoi eredi. Si tratta di lavori mai precedentemente esposti al pubblico, nei quali l'artista lascia trapelare la sua anima che prende ispirazione soprattutto dalla fede in Dio, con una grande cura nell'articolazione dei suoi artefatti.
La rassegna è curata dal pronipote dell'artista, Antonio Manzo e si protrarrà fino al 31 agosto, giorno in cui verrà diffusa un'epigrafe, realizzata da Mario di Donfrancesco, su quella che un tempo fu la bottega di Giuseppe Manzo nello storico palazzo Romano di Lecce, dove presero vita molti dei suoi capolavori oggi sparsi nelle chiese pugliesi e non solo.