COSA
Il cittadino che ha un immobile ubicato in una zona non servita da fognatura pubblica, può richiedere l’attivazione dello scarico di acque reflue domestiche, tramite il sistema della subirrigazione mediante chiarificazione e stabilizzazione in vasche settiche tipo Imhoff.
La subirrigazione non è altro che la distribuzione dell'acqua sotto la superficie del terreno.
COME
Il cittadino che intende far richiesta di tale servizio, compila il modulo prestampato, reperibile presso l’
Ufficio tutela dell'ambiente, procedure di V.I.A. e V.A.S.
Qualora la richiesta di autorizzazione rientri nell'ambito dell'endoprocedimento di autorizzazione unica ambientale l'istanza andrà presentata tramite il portale web istituzionale
www.impresainungiorno.it.
ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE ISTANZE
Documentazione amministrativa:
- Copia del documento di riconoscimento del richiedente;
- Titolo in base al quale viene prodotta l’istanza di autorizzazione e/o di voltura e rinnovo;
- Titolo autorizzativo dell’insediamento oggetto di autorizzazione allo scarico (C.E., P. di C., CILA, SCIA, ecc.);
- copia della vecchia autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione Comunale (solo in caso di voltura e rinnovo dell’autorizzazione);
- copia dei formulari di smaltimento dei fanghi di esubero (solo in caso di voltura e rinnovo dell’autorizzazione);
- Marca da bollo di importo pari ad € 16,00 da applicare sull’autorizzazione da rilasciare.
Elaborati grafici realizzati e firmati da tecnico abilitato - contenuto minimo:
- planimetria della zona, scala 1:2000, con rappresentazione schema fognario (evidenziando in rosso il punto di recapito nel corpo ricettore e l’edificio interessato);
- planimetria di massima dell’edificio, almeno 1:200, con rappresentazione delle differenti canalizzazioni di smaltimento dei reflui domestici e pluviali, pozzetti di ispezione e di prelievo campioni, sifone di cacciata, rappresentazione grafica del percorso dei reflui prima dell’immissione nel corpo recettore.
Relazione tecnica redatta e firmata da tecnico abilitato - contenuto minimo:
- ubicazione viaria e catastale delle unità immobiliari servite dallo scarico;
- identificazione anagrafica di tutti coloro che hanno, al momento della domanda, diritti d’uso per proprietà, affitto o altro, sulle unità immobiliari servite dallo scarico e che pertanto avranno la titolarità dell’autorizzazione;
- descrizione dell’impianto di smaltimento fornendo inoltre i dati progettuali di dimensionamento e la descrizione degli interventi di manutenzione periodica da effettuare;
- descrizione del corpo recettore e del percorso che i reflui effettueranno prima dell’immissione, nel caso di scarico sul suolo deve essere specificato che si tratta di un insediamento o di un edificio isolato oppure che non è tecnicamente possibile o eccessivamente oneroso effettuare il tipo di allacciamento/scarico;
- indicazione dello stato di efficienza delle fosse, della pendenza e del recapito finale, oltre agli interventi di manutenzione periodica da realizzare;
- indicazione della presenza o meno di pozzi per la captazione delle acque nel raggio di 25 metri dal punto in cui i reflui verranno a contatto con il suolo o con gli strati superficiali del sottosuolo;
- dichiarazione asseverata a firma di tecnico abilitato dalla quale si attesti la buona funzionalità della rete di sub-irrigazione, che faccia esplicito riferimento alla mancanza di impaludamenti, affioramenti, infiltrazioni (anche in altre proprietà), cattivi odori, ecc. attribuibili all’esistente smaltimento dei reflui negli strati superficiali del suolo. (solo in caso di voltura e rinnovo dell’autorizzazione).
Relazione geologica redatta e firmata da tecnico abilitato – necessaria in ogni caso in cui ci sia uno scarico sul suolo oppure quando sia utilizzato un sistema di trattamento che preveda la subirrigazione o comunque l’immissione dei reflui negli strati superficiali del sottosuolo. La stessa deve definire: la stabilità dell’impianto; la permeabilità del suolo; l’interazione tra impianto e suo scarico con la falda acquifera; la presenza di pozzi per approvvigionamento idrico; il recettore ultimo di scarico.
Ricevuta di
versamento di importo pari a:
€. 113,50 (centotredici/50) in caso di richiesta di autorizzazione ex novo;
€. 56,75 (cinquantasei/75) (in caso di voltura e rinnovo dell’autorizzazione).
Il versamento dell’importo di cui sopra, dovrà essere effettuato sull’IBAN IT54 W054 2404 2970 0000 0000 669 con causale: “Tariffa per rilascio autorizzazione scarico – Ufficio VIA/VAS”.
CONTATTI
Ufficio tutela dell'ambiente, procedure di V.I.A. e V.A.S.
Indirizzo sede: viale Aldo Moro, 30/3
TEMPI
L’autorizzazione viene rilasciata entro 15 - 20 giorni dalla data di richiesta.
La valenza dell’autorizzazione è pari a 4 anni e la richiesta di rinnovo va presentata almeno un anno prima della scadenza.
In caso di richiesta di autorizzazione allo scarico, nell’ambito del procedimento di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) di cui al D.P.R. 59 del 13.03.2013, la valenza della stessa autorizzazione sarà riportata nel provvedimento di AUA.
COSTI
- 2 Marche da bollo da euro 16,00 per la richiesta ed successivo rilascio dell’autorizzazione.
- Ricevuta di VERSAMENTO di importo pari a:
€. 113,50 (centotredici/50) in caso di richiesta di autorizzazione ex novo;
€. 56,75 (cinquantasei/75) in caso di voltura e rinnovo dell’autorizzazione.
Il versamento dell’importo di cui sopra, dovrà essere effettuato sull’IBAN IT54 W054 2404 2970 0000 0000 669 con causale: “Tariffa per rilascio autorizzazione scarico – Ufficio VIA/VAS”.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO/REGOLAMENTI
Regolamento di Igiene e Sanità Pubblica del 28/07/2003
D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.
D.lgs. 18.08.00 n. 267
Legge Regionale n. 24/83
Regolamento regionale n. 26 del 12.12.2011
D.P.R. 59 del 13003.2013
Viale Aldo Moro, 30/3