1. FRAZIONE ORGANICA
Per frazione organica si intendono i rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio raccolti in modo differenziato.
Di seguito si riportano i rifiuti di uso comune, destinati alla raccolta differenziata della frazione organica e quelli che, pur presentando proprietà organiche, devono escludersi dalla raccolta in esame.
COSA CONFERIRE:
scarti della cucina (bucce, pane secco, avanzi di cibo) alimenti (sia crudi sia cucinati, purché non caldi) avanzi di pasti, biscotti, bucce di frutta, capelli, carne, fiori recisi e secchi, fondi di tè o caffè o camomilla, formaggi, gusci d'uovo, lische, noccioli, ossi, paglia, pane, piccole quantità di segatura, semi, stuzzicadenti, tappi in sughero, torsoli, tovaglioli di carta, fazzoletti bagnati o sporchi di sostanze organiche, carta assorbente da cucina usata, cenere spenta, bioplastiche (ossia biodegradabili), lettiere per animali biodegradabili.
COSA NON CONFERIRE:
pannolini, assorbenti, stracci, anche se bagnati, vetri, metalli, qualunque tipo di rifiuto non organico e non biodegradabile.
Le utenze domestiche residenti nel Comune di Lecce potranno richiedere in comodato d'uso gratuito al Gestore Ambientale una compostiera domestica per bioconvertire la frazione organica in compost. In particolare, le utenze residenti nelle marine e nelle case sparse e, comunque quelle dotate di giardino, potranno aderire a tale iniziativa. Il Gestore Ambientale assisterà le utenze sia in fase di avvio sia in fase di regime, con incontri formativi e verifica del corretto procedimento di realizzazione del compost.
2. CARTA E CARTONE
La frazione carta e cartone comprende tutti i materiali cartacei costituiti da materie prime fibrose prevalentemente vegetali raccolti in modo differenziato.
Di seguito si riportano i rifiuti di uso comune, destinati alla raccolta differenziata della carta e cartone e quelli che, pur presentando proprietà cartacee, devono escludersi dalla raccolta in esame.
I rifiuti in carta e cartone dovranno essere conferiti puliti, cioè non contaminati da sostanze organiche.
COSA CONFERIRE:
giornali, riviste, libri (senza copertina plastificata), calendari (togliere le parti che non sono in carta), quaderni, cataloghi ed elenchi telefonici, faldoni per ufficio (senza anelli), volantini e giornalini pubblicitari (se non plastificati), scatole in cartone/cartoncini, buste del latte e dei succhi di frutta (tetrapak), private dei tappi in plastica, carta da pacchi, pacchetti di sigarette (eliminando la pellicola in plastica esterna e quella interna in alluminio), carta del pane pulita, cartone ondulato, cassette di cartone per la frutta, cartoni delle pizze se non unti imballaggi di cartoncino della pasta, del riso, dei cornflakes, del sale, dello zucchero, scatole per i detersivi (fustino), vaschette portauova in cartone, fogli vari, buste da lettera (togliendo parti adesive, in plastica o metallo), tutti i materiali a base di cellulosa.
COSA NON CONFERIRE:
carta unta o bagnata o sporca, tovaglioli di carta usati, carta forno, carta oleata o plastificata, carta lucida da disegno, pergamena, cartacarbone, cartavetrata, polistirolo, scatole e copertine plastificate, nylon, scontrini fiscali e non.
3. PLASTICA
La frazione plastica comprende il materiale da imballaggio ed in genere le materie plastiche utilizzate in commercio per contenere bevande, alimenti, detersivi e detergenti, raccolti in modo differenziato.
COSA CONFERIRE:
Bottiglie vuote di acqua, bibite e latte, coperchi in plastica, buste della spesa in plastica, buste della pasta, cellophane per imballaggi, flaconi per prodotti di pulizia e igiene personale, incarti trasparenti di brioches, incarti trasparenti di caramelle, pellicole di cellophane, pellicole alimentari purché pulite (prive di residui organici) plastiche da imballaggio, polistirolo da imballaggio, sacchetti in plastica, vaschette del gelato, vaschette trasparenti porta-uova, vaschette per alimenti (es. affettati, formaggi, frutta, verdura, carne, pesce) vassoi per alimenti in genere, vaschette per formaggi o yogurt, vassoi di polistirolo, tubetti vuoti in plastica del dentifricio o della maionese, tutti gli imballaggi di plastica, piccoli imballaggi in polistirolo.
I rifiuti di imballaggio in plastica dovranno essere conferiti svuotati e ripuliti (ossia privati dei residui organici).
COSA NON CONFERIRE:
posate in plastica (forchette, coltelli, cucchiaini ecc), giocattoli, sedie o tavolini di plastica, tubi e tutti gli oggetti di plastica che non sono imballaggi, casalinghi (es. secchi, bidoni e cestini porta rifiuti, vaschette scolapasta, ciotole, soprammobili, posacenere, portamatite, sottovasi), rifiuti ospedalieri (es. siringhe, sacche plasma, contenitori per liquidi fisiologici e per emodialisi), custodie per cd, musicassette, videocassette, materiali per edilizia e impiantistica (es. tubi, pozzetti, cavi elettrici, canne per irrigazione), tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici (es.: cibi) o di sostanze pericolose (barattoli per vernici, colle, solventi, lubrificanti, calce, malte, cementi, ecc.), articoli di cancelleria (es. cartelline, portadocumenti), accessori auto, copertoni e camere d'aria delle biciclette, vasi e sottovasi, taniche per combustibili, borse, zainetti, grandi imballaggi in polistirolo per frigoriferi, tv, ecc. (vanno conferiti presso il CCR – centro comunale di raccolta).
4. VETRO E METALLI
La frazione del vetro comprende tutti gli imballaggi in vetro comunemente utilizzati nel commercio per contenere liquidi o alimenti. La frazione dei metalli comprende i materiali ferrosi e non ferrosi.
I rifiuti di imballaggio in vetro e metalli dovranno essere conferiti svuotati e ripuliti e privi di elementi di diversa natura.
COSA CONFERIRE:
bottiglie vuote in vetro, vasi, vasetti e contenitori in vetro, altri contenitori in vetro (privati del coperchio – ossia conferiti separatamente), tappi e coperchi metallici (privati del recipiente in vetro – ossia conferiti separatamente), carta stagnola e vaschette in alluminio (prive di residui organici), barattoli in banda stagnata e metallo (es. contenitori per pelati, tonno, minestre).
I rifiuti di imballaggio in vetro e metalli dovranno essere conferiti svuotati e ripuliti e privi di elementi di diversa natura.
COSA NON CONFERIRE:
ceramica, porcellana, lampadine, neon, lastre di vetro, specchi, contenitori in pirex, vetro retinato, vetro opale (boccette di profumo) cristalli.
5. SECCO RESIDUO
La frazione secca residua comprende i rifiuti urbani non diversamente differenziabili e non pericolosi, destinati al trattamento/smaltimento in discarica.
Di seguito si riportano i rifiuti di uso comune, destinati alla raccolta della frazione secca residua e quelli che devono escludersi dalla raccolta in esame.
COSA CONFERIRE:
Ceramiche porcellana terracotta, carta oleata o plastificata lamette usa e getta, audio e video cassette spazzolini, pannolini, pannoloni e assorbenti accendini, penne chewing-gum spugne, cosmetici, specchi, bottoni, cerotti, sigarette spente pettini e spazzole, tempera matite, lettiere per animali non biodegradabili, elastici, siringhe con cappuccio bastoncini igienici per orecchie batuffoli di ovatta, occhiali pentole e teglie, sacchetti per aspirapolvere, tamponi per timbri tappezzeria, giocattoli per bambini e/o altri oggetti non diversamente riciclabili di dimensioni non superiori a quelle della pattumella (cm 25X25X25) (se di dimensioni superiori si configurano come ingombranti).
COSA NON CONFERIRE:
Rifiuti riciclabili previsti nelle altre categorie di rifiuto, rifiuti tossici, nocivi ed infiammabili, contenitori etichettati T/F, medicinali, vernici, batterie, materiale sfuso ed incandescente, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
6. ULTERIORI FORME DI CONFERIMENTO
- Tutti i rifiuti recuperabili (organico, carta, cartone, plastica, vetro metalli, ingombranti, elettrodomestici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, sfalci verdi, lampade al neon, pile, batterie, contenitori etichettati T/F, medicinali scaduti, toner e cartucce per stampanti, olii vegetali e minerali, piccole quantità di inerti di origine domestica) potranno essere conferiti anche nei centri comunali di raccolta presenti sul territorio negli orari di apertura al pubblico.
- I rifiuti ingombranti (materassi, mobilio, stendini, ecc.), i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, telefonini, lampade a risparmio energetico ecc.) dovranno essere conferiti dalle utenze domestiche presso i centri comunali di raccolta presenti sul territorio negli orari di apertura al pubblico oppure, per le sole utenze domestiche, dovranno essere consegnati al servizio di ritiro a domicilio su prenotazione organizzato dal gestore del servizio, mediante app su smartphone o ai contatti rinvenibili al seguente link: https://lecce.montecospa.it/#docUtiliLecce.
- I rifiuti costituiti da pannolini e pannoloni potranno essere conferiti dagli utenti produttori in appositi contenitori interrati informatizzati dislocati sul territorio comunale. L'utente produttore sarà dotato, previa richiesta al Gestore Ambientale, di un badge che consentirà lo sblocco di una botola di conferimento.
- Gli sfalci e le potature, previo ritiro degli appositi sacchi riutilizzabili, potranno essere consegnati, dalle sole utenze domestiche, al servizio di ritiro a domicilio nei giorni previsti da calendario e previa iscrizione al servizio di raccolta. Le fascine dovranno essere legate ed in un quantitativo tale da poter essere manualmente movimentato. La richiesta potrà essere effettuata tramite mediante app su smartphone o ai contatti rinvenibili al seguente link: https://lecce.montecospa.it/#docUtiliLecce
Altre informazioni utili potranno essere reperite al seguente link: https://www.montecospa.it/it/servizi-evoluti?cta=calendario