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Aggiornamento faq sul bando per le attività culturali estive del Comune di Lecce

Si allegano le faq inerenti il bando per le attività culturali estive del Comune di Lecce.

FAQ – AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI ALLA PROMOZIONE DI ATTIVITA’ CULTURALI DA REALIZZARE NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA ESTIVA 2018 DEL COMUNE DI LECCE

(Documento Aggiornato al 01 giugno 2018 ore 14.24)

 

FAQ N. 01

Rispetto all'articolo 10 dell'"AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI ALLA PROMOZIONE DI ATTIVITA’ CULTURALI DA REALIZZARE NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA ESTIVA 2018 DEL COMUNE DI LECCE" (Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento), la nostra richiesta di chiarimento è relativa al quarto punto dell'elenco:

"compensi, oneri (previdenziali e assistenziali) e rimborsi spese di lavoratori dipendenti, collaboratori

occasionali o continuativi, liberi professionisti (presentando copia del versamento delle ritenute

effettuato con il modello F24);"

e riguarda la conferma di poter retribuire come compensi per lo svolgimento delle attività, in base a ruoli, competenze e pertinenza alla realizzazione delle stesse e senza limitazioni anche i soci/associati

  • del soggetto proponente e degli eventuali soggetti partner del progetto.

….

Risposta alla FAQ n. 01

Ai fini del bando si considerano ammissibili le spese di compensi, oneri, ecc, come per legge, con riferimento a soci o associati del soggetto proponente o di eventuali soggetti partner di progetto, solo se:

  • tale possibilità sia espressamente prevista dal proprio statuto/atto costitutivo;
  • la prestazione di lavoro, avvenga nel rispetto della vigente legislazione che disciplina le forme contrattuali mediante le quali vengono regolati i rapporti di lavoro;
  • la prestazione sia documentata da idonei giustificativi (fattura, busta paga, modello F24 ….).

 

FAQ n. 2

…in relazione all’Avviso Pubblico per la concessione di contributi volti alla promozione di attività culturali da realizzare nell’ambito della rassegna estiva 2018 del Comune di Lecce, Vi richiedo chiarimenti per quanto segue:

in riferimento alla definizione dei luoghi oggetto di premialità indicati all’art. 1, è possibile considerare il quartiere Borgo Pace, e nello specifico Via Guido Dorso, Parrocchia Santa Maria della Pace e limitrofi, come ricadenti nel Rione San Pio?

 

Risposta alla FAQ n. 02

con riferimento alla sua richiesta di chiarimento sui luoghi di cui all’art. 1, si comunica che con DD. 128/2018 del 16/05/2018 CDR V (DSG N° 02286/2018 del 16/05/2018) l’Amministrazione ha fornito precisazioni in merito, disponibili al seguente link:

http://trasparenza.cloud.publisys.it/atc/detail.jsp?otype=1027&id=233380&type=Bando&siteid=215890

http://www.comune.lecce.it/docs/default-source/notizie/errata_corrige.pdf

 

FAQ N. 03

Con la presente si richiedono i file PDF in un formato accessibile per la partecipazione al bando in oggetto.

 

Risposta FAQ n. 3

Gentilissimo,

i file pdf  in formato editabile sono disponibili al seguente link:

https://www.comune.lecce.it/news/dettaglio/2018/05/03/bando-per-le-attivit%c3%a0-culturali-estive-del-comune-di-lecce-opportunit%c3%a0-per-tutta-la-citt%c3%a0

 

 

FAQ N. 04

 

Si chiede che non essere della vostra città sia un elemento ostativo alla nostra partecipazione al Vs Avviso

 

 

Risposta FAQ n. 4

 

Con riferimento alla sua richiesta sulla possibilità di partecipare all’Avviso, non avendo sede legale o operativa nella città di Lecce, si fa presente che non è prevista alcuna esclusione legata alla sede legale o operativa del soggetto proponente.

 

 

FAQ N. 05

 

Gentile Responsabile, chiediamo informazioni relative all' AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI ALLA PROMOZIONE DI ATTIVITÀ CULTURALI DA REALIZZARE NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA ESTIVA 2018 DEL COMUNE DI LECCE.

 

Nello specifico chiediamo delucidazioni riletto quella che viene definita nell'Art.1: ZONA A (area esterna alla tangenziale, borghi e marine leccesi), non ci è chiaro quale sia la delimitazione della zona in questione, se questa prevede la progettazione di iniziative anche nei piccoli comuni vicini alla città di Lecce (es. Lequile, San Cesario, Merine, Surbo dcc.).

 

Risposta alla FAQ n. 05

 

Nell’avviso pubblico è chiaramente specificato al IV capoverso dell’art. 1 che “L’obiettivo del bando è quello di coinvolgere l’intero territorio della città di Lecce”.

All’art. 3 Proposte progettuali - III cpv punto 4 è chiaramente specificato di indicare “la località o le località in cui devono svolgersi gli eventi da realizzarsi con riferimento al solo territorio del Comune di Lecce”, dal 15 luglio 2018 al 15 settembre 2018”. Pertanto La ZONA A (area esterna alla tangenziale, borghi e marine leccesi) è da intendersi solo per la parte di territorio compresa nei confini amministrativi della città di Lecce.

 

 

FAQ N. 06

 

in riferimento alla localizzazione delle attività da realizzare si chiede se i luoghi indicati nell'avviso debbano essere restrittivamente intesi o se possano essere intesi in maniera ampia che include l'area di prossimità.

In particolare si chiede se ad esempio si possano localizzare le attività nel Quartiere Stadio -Parrocchia San Giovanni Battista o nel caso di San Cataldo presso l'Ostello.

 

Risposta Faq n. 6

con riferimento alla sua richiesta di chiarimento sui luoghi di cui all’art. 1, si comunica che con DD. 128/2018 del 16/05/2018 CDR V (DSG N° 02286/2018 del 16/05/2018) l’Amministrazione ha fornito precisazioni in merito, disponibili al seguente link:

http://trasparenza.cloud.publisys.it/atc/detail.jsp?otype=1027&id=233380&type=Bando&siteid=215890

http://www.comune.lecce.it/docs/default-source/notizie/errata_corrige.pdf

 

FAQ N. 07

 

vi scrivo in merito al bando relativo alla progettazione "Rassegna estiva 2018 del Comune di Lecce".

Avrei un dubbio in merito al punto 8 dell'articolo 3 (Proposte progettuali): come parte del co-finanziamento del progetto (20%) si possono includere gli in kind dei partner?

Ad esempio: se un'associazione partner mette a disposizione il proprio materiale (microfoni, telecamere) e/o prestazioni di servizi (sala montaggio, consulenze, etc.), il valore economico di tale bene o servizio, può essere ammesso come risorsa del cofinanziamento?

 

Risposta FAQ n. 7

con riferimento alla sua richiesta, nell’art. 10 del bando è chiaramente precisato che: “Ai fini della rendicontazione finale, saranno considerati ammissibili tutti i documenti fiscali, intestati al soggetto richiedente il contributo, attinenti per causale, luogo e periodo temporale al progetto per il quale si è inoltrata la domanda di partecipazione al bando.

Pertanto, le forniture di materiali e le prestazione di servizi, cui lei ha accennato, saranno considerati ammissibili solo se supportate da idonea documentazione giustificativa fiscale che possa essere riferita solo e soltanto al progetto del bando in oggetto.

Per le spese di compensi, oneri, ecc, come per legge, con riferimento a soci o associati del soggetto proponente o di eventuali soggetti partner di progetto, si considerano ammissibili solo se:

  • tale possibilità sia espressamente prevista dal proprio statuto/atto costitutivo;
  • la prestazione di lavoro, avvenga nel rispetto della vigente legislazione che disciplina le forme contrattuali mediante le quali vengono regolati i rapporti di lavoro;
  • la prestazione sia documentata da idonei giustificativi (fattura, busta paga, modello F24 ….).

 

Faq N. 08

con riferimento all'avviso pubblico in oggetto si chiede:

  • nel caso di società a responsabilità limitata, la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura (mod. 03 - art. 80 d.lgs 50/2016) e la dichiarazione antimafia (mod. 04) devono essere rese esclusivamente dal legale rappresentante oppure devono essere rese da tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza?
  • l'eventuale contributo economico riconosciuto dal comune ai sensi dell'Avviso è da intendersi compreso di IVA?

 

Risposta FAQ n. 08

 

  • con riferimento al primo quesito: le dichiarazioni devono essere rese anche da tutti gli amministratori della SRL muniti di potere rappresentanza;
  • con riferimento al secondo quesito: l’art. 10 recita “I contributi di cui al presente bando non possono essere concessi in misura superiore all’ 80% dell’ammontare delle spese ammesse a rendicontazione o dell’importo richiesto e sempre per un importo massimo di € 5.000,00”, il contributo economico riconosciuto nei limiti di cui sopra è “Omnia” cioè comprensivo di IVA e/o ogni altro onere.

 

FAQ N. 9

Vorremmo partecipare al bando rassegna estiva. Avrei una domanda da porvi, essendo molto in rete con le associazioni locali abbiamo avuto più richieste di partenariato attinenti al nostro profilo.

Avremmo due soggetti giuridici differenti con cui proporci in partenariato:

 -un tour operator (srl) 

-e un’associazione che si occupa di accessibilità e cultura (aps) 

ma in entrambe lavorano le stesse persone ma con profili professionale e finalità differenti.

Avremmo bisogno di sapere se è possibile presentarci come partner per due progetti con i due soggetti (il T.O. e l' aps) anche se in esse  figurano le stesse persone .

Non vorremmo rischiare che a causa nostra i progetti risultino non avere i requisiti di ammissibilità.

 

Risposta FAQ n. 09

Con riferimento alla sua richiesta, nell’art. 3 dell’avviso è specificato che “Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione”

Per soggetto, nell’art. 2, dello stesso avviso, è specificato che “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

Tutti i soggetti proponenti, in forma singola o associata, dovranno inoltre dimostrare, pena esclusione, il possesso dei seguenti requisiti:

a)         essere regolarmente costituiti secondo la normativa vigente;

b)         non rientrare nelle tipologia di lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) anche occasionale.

c)         non trovarsi in una delle situazione di cui all’art. 80 del D. Lgs 50 D. 18/04/2016.

 

Pertanto ciascun soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente, che abbia i requisiti per partecipare ai sensi dell’art. 2 può presentare o partecipare a una proposta.

 

FAQ N. 10

 

Volendo partecipare all'Avviso in oggetto, avendo constatato l'ubicazione delle zone previste per le attività da proporre, considerando che la zona Settelaquare e in particolare v.le Aldo Moro non sembra ricadere in nessuna delle 4 zone bersaglio e che l'unica vicinanza sarebbe la Piazza Madre Teresa di Calcutta e la Trax Road (in linea d'area qualche centinaio di metri), vorremmo maggiori chiarimenti sulla effettiva possibilità a poter partecipare all'avviso in oggetto. Vorremmo cioè sapere se lo spazio del Mercatino multietnico del Comune di Lecce è di fatto tagliato fuori perchè appunto lo spazio non ricade in nessuna delle zone previste oppure se invece, per nostra carente interpretazione, è invece possibile presentare una proposta di progetto per poter valorizarre l'area in questione (che - ripetiamo - è sita in v.le Aldo Moro, zona Settelaquare).

 

Risposta Faq n. 10

Nell’avviso pubblico è chiaramente specificato al IV capoverso dell’art. 1 che “L’obiettivo del bando è quello di coinvolgere l’intero territorio della città di Lecce”.

Con riferimento alla sua richiesta, è evidente che l’area da lei indicata rientra necessariamente in una delle 4 zone in cui è stato suddiviso il territorio cittadino nel predetto articolo e pertanto nulla osta in termini di ammissibilità all’avviso presentare un progetto in quell’area.

Il fatto che il luogo da lei indicato non sia menzionato tra gli 11 luoghi, dell’art.1, che attribuiscono i 5 punti di premialità, non è motivo di esclusione, ma solo di non attribuzione della premialità.

 

FAQ N. 11

stiamo partecipando al bando per le attività culturali estiva del Comune di Lecce, ma ai fini di un calcolo preciso delle spese avremmo bisogno di chiarimenti in merito ai seguenti punti: 

- in previsioni di spettacoli musicali che prevedono l'utilizzo di un palco, si può fare riferimento alle attrezzature del Comune, comodato d'uso o attraverso un affitto agevolato? 

- in considerazione del fatto che l'iniziativa rientra tra le attività sostenute dal comune, si può pensare di ottenere agevolmente l'autorizzazione di un mercatino, contestualmente all'evento musicale? ci sono costi da sostenere? 

-  ed infine, si può naturalmente prevedere la chiusura traffico di una specifica zona di un quartiere periferico, in occasione dell'iniziativa?

- per attività all'aperto di musica e spettacolo bisogna tenere presente le indicazioni sulla sicurezza del decreto Gabrieli? 

 

Risposta Faq n. 11

con riferimento alla sua richiesta, si fa presente che la partecipazione all’avviso non ha alcuna influenza sull’organizzazione, preparazione e realizzazione dell’iniziativa progettuale. Il Comune di Lecce, nella funzione di Ente che concede contributi economici, è parte Terza.

Per ciò che concerne le autorizzazioni, come specificato nell’art 11 dell’avviso “L'amministrazione non assume responsabilità alcuna in merito all'organizzazione e realizzazione delle attività ed iniziative alle quali concede il proprio sostegno, ivi compresa la richiesta preventiva di autorizzazioni e concessioni e la responsabilità per eventuali coperture assicurative”, il fatto di partecipare all’avviso non comporta alcuna agevolazione nelle richiesta e ottenimento delle stesse.

Tutte le autorizzazioni vanno richieste e ottenute come da normativa vigente presso i competenti organi.

 

FAQ N. 12

1. Qual è la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b) e c) dell'art. 2, nonché la documentazione che ogni soggetto del partenariato deve presentare?

2. In riferimento all'art 2, cosa si intende con il requisito b)? Possono essere presentate (in rendicontazione) fatture e ricevute occasionali per le competenze dei soci delle varie associazioni partner o ci si aspetta una fattura unica da parte dell'associazione capofila?

3. Possono 2 soggetti giuridici differenti, una srl e una APS, con un direttivo composto dalle stesse persone, presentarsi come partner in due progetti diversi?

 

Risposta Faq n.12

Questito n.1_ per documentare il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 per le lettere a), b) è necessario presentare atto costitutivo/statuto o altro documento equipollente che dia evidenza della natura giuridica del soggetto proponente/partecipante.

Per la lettera c) come previsto dall’art. 4 è necessario presentare dichiarazioni di idoneità morale ex art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (Mod. 03).

Quesito n. 2_ per lavoro autonomo (ex art. 2222 c.c. – «contratto d’opera») si intende ogni attività lavorativa che prevede:

• l’esecuzione, contro corrispettivo, di un’opera o di un servizio;

• con lavoro prevalentemente proprio;

• senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.

Secondo la vigente normativa le attività autonome possono essere svolte nei modi seguenti:

• esercizio di arti o professioni;

• collaborazione a progetto;

• lavoro autonomo occasionale.

Ai fini della rendicontazione si considerano ammissibili le spese di compensi, oneri, ecc, come per legge, con riferimento a soci o associati del soggetto proponente o di eventuali soggetti partner di progetto, solo se:

• tale possibilità sia espressamente prevista dal proprio statuto/atto costitutivo;

• la prestazione di lavoro, avvenga nel rispetto della vigente legislazione che disciplina le forme contrattuali mediante le quali vengono regolati i rapporti di lavoro;

• la prestazione sia documentata da idonei giustificativi (fattura, busta paga, modello F24 ….) riferiti all’associazione proponente.

Quesito n. 3_nell’art. 3 dell’avviso è specificato che “Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione”

Per soggetto, nell’art. 2, dello stesso avviso, è specificato che “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

Tutti i soggetti proponenti, in forma singola o associata, dovranno inoltre dimostrare, pena esclusione, il possesso dei seguenti requisiti:

a)         essere regolarmente costituiti secondo la normativa vigente;

b)         non rientrare nelle tipologia di lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) anche occasionale.

c)         non trovarsi in una delle situazione di cui all’art. 80 del D. Lgs 50 D. 18/04/2016.

 

Pertanto ciascun soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente, che abbia i requisiti per partecipare ai sensi dell’art. 2 può presentare o partecipare a una proposta.

 

FAQ N. 13

 

Ci è stato segnalato il bando del Comune di Lecce per la raccolta di proposte culturali da inserire nella stagione estiva 2018. Stavo leggendo lo stesso quando, all'art. 2, mi sono imbattuto nella seguente frase:

Lo svolgimento di attività di valorizzazione, promozione culturale e/o turistica del territorio da almeno tre anni, dovrà essere dimostrato con idonea documentazione – curriculum e altri documenti ritenuti utili.

Ciò significa che è necessario aver svolto attività culturali e promozionali sul territorio di Lecce o si considerano valide proposte da tutta Italia, purché provengano da soggetti che hanno organizzato attività culturali?

 

 

Risposta Faq n.13

 

Nel capoverso dell’avviso da lei evidenziato non è specificato un territorio in particolare e la frase è collegata al capoverso precedente che specifica quanto segue: “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

 

 

FAQ N. 14

l'art 3 del bando in questione recita: Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione.

La prescrizione inibisce la sola presentazione di più proposte da parte della stessa compagine o esclude che un soggetto associato ad altri per la proposta progettuale A possa presentare altra proposta progettuale B, come soggetto singolo o associato ad altri diversi soggetti?

 

Risposta Faq n.14

nell’art. 3 dell’avviso è specificato che “Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione”

Per soggetto, nell’art. 2, dello stesso avviso, è specificato che “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

Tutti i soggetti proponenti, in forma singola o associata, dovranno inoltre dimostrare, pena esclusione, il possesso dei seguenti requisiti:

a)         essere regolarmente costituiti secondo la normativa vigente;

b)         non rientrare nelle tipologia di lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) anche occasionale.

c)         non trovarsi in una delle situazione di cui all’art. 80 del D. Lgs 50 D. 18/04/2016.

 

Pertanto ciascun soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente, che abbia i requisiti per partecipare ai sensi dell’art. 2 può presentare o partecipare a una proposta.

 

FAQ N. 15

 

Conosciamo il testo del bando, da voi giustamente citato a chiarimento: la questione per noi non è se un soggetto proponente possa presentare o partecipare a due proposte diverse (è evidente dal testo del bando che non lo è).

La questione per noi riguardava nello specifico i soggetti PARTNER. Più precisamente, la loro libertà di potersi associare (sempre come partner) ad altre proposte. Credo che il testo del bando possa generare dubbi in quanto si parla di presentare/partecipare ma non in quanto cosa: se soggetti proponenti o partner.

D'altronde crediamo di aver colto che il bando specifica come virtuosa e auspicabile la partecipazione in rete, dimostrando capacità di partenariato e collaborazione operativa sul territorio e, magari, valorizzando le competenze specifiche di associazioni che possono offrire a più progetti valore aggiunto (specialmente nei quartieri), non necessariamente come destinatarie di voci specifiche di budget, ma anche per la capacità di contribuire alla logistica delle attività previste e al consolidamento di legami di quartiere e di comunità.


Risposta Faq n. 15

 

Con riferimento alla sua richiesta, un soggetto giuridico può essere presente in un'unica proposta progettuale, a prescindere che in tale proposta ricopra il ruolo di proponente o di partecipante.

 

 

FAQ N.16

In merito all'avviso di cui all'oggetto si richiedono alcuni chiarimenti in merito alla candidatura mediante raggruppamento.

1. Cosa si intende per raggruppamento/partenariato?

Qualora la domanda fosse accolta saranno sufficienti delle lettere di partenariato singole oppure sarà necessario costituire una ATS con atto notarile.

2. Inoltre, quali documenti vanno consegnati al momento della presentazione della domanda e cioè la composizione del raggruppamento si potrà evincere "solo" dal relativo campo nel modulo del progetto (blocco n.3) oppure da una ulteriore documentazione anche se non esplicitamente richiamata nel bando.

3. L'art.2 del bando prevede la sottoscrizione, da parte degli eventuali partner del progetto, dei soli documenti alle lettere a.b.c. mentre nel modello1, tra la documentazione da alleare, è riportato "Atto costitutivo e/o statuto aggiornato del soggetto richiedente e/o di eventuali altri soggetti nel caso di raggruppamento". Come va interpretato? L'atto costitutivo dei partner va allegato oppure no?

 

Risposta Faq n. 16

 

Con riferimento alla sua prima richiesta, per la presentazione della proposta progettuale, potrà costituirsi in ATS o semplicemente creare un accordo di partenariato. Nella prima opzione non è indispensabile la preventiva costituzione in ATS con atto notarile, la stessa potrà essere predisposta successivamente alla concessione del contributo. In tal caso dovrà essere presentato un impegno alla costituzione firmato da tutti i soggetti del costituendo ATS.

Nel caso in cui si opti per l’accordo di partenariato (privo di formalità), lo stesso dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti che lo compongono e allegato alla proposta, con l’indicazione del soggetto capofila, con cui l’amministrazione dovrà interfacciarsi.

Con riferimento al terzo quesito, la risposta si evince dall’art 4 dell’avviso “In caso di raggruppamento tutta la documentazione dovrà essere presentata solo dal soggetto capogruppo, fatto salvo quanto necessario ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui all’art. 2, lettere a), b), e c), da parte di tutti i soggetti del raggruppamento”.

 

FAQ N. 17

- Come deve essere svolta la rendicontazione finale? Avete bisogno delle fatture da noi emesse per i servizi pagati per lo svolgimento del bando?

 - A tal proposito eventuale contributi raccolti tramite sbigliettamento possono essere parte del cofinanziamento richiesto?

- L'eventuale fornitura di corrente o palcoscenico è coperta dal Comune o dobbiamo richiedere permesso pagando?

- Parte della promozione, specialmente per quanto riguarda il programma generale, verrà svolta dal comune o è a nostro carico?

 - Per il discorso di assicurazione: le persone che parteciperanno devono essere coperte da regolari oneri contributivi/assicurazione a cura dell'associazione?

Mi stavo dimenticando di chiederle: il contributo erogato dal Comune è considerato sui costi al netto dell'iva?

 

 

Risposta Faq n. 17

..con riferimento al suo primo quesito l’art 10 dell’avviso specifica “Ai fini della rendicontazione finale, saranno considerati ammissibili tutti i documenti fiscali, intestati al soggetto richiedente il contributo, attinenti per causale, luogo e periodo temporale al progetto per il quale si è inoltrata la domanda di partecipazione al bando” , quindi saranno considerati ammissibili solo le spese supportate da idonea documentazione giustificativa fiscale che possa essere riferita solo e soltanto al progetto del bando in oggetto.

Con riferimento al secondo quesito, lo stesso art 10 chiarisce che “Per le proposte che presentano entrate da sbigliettamento, sponsor, altri contributi, ecc. l’entità del contributo finanziabile sarà stimato sulla base del disavanzo preventivo (differenza tra spese e entrate) evidenziato nel piano economico presentato”.

Con riferimento al terzo quesito si fa presente che la partecipazione all’avviso non ha alcuna influenza sull’organizzazione, preparazione e realizzazione dell’iniziativa progettuale. Il Comune di Lecce, nella funzione di Ente che concede contributi economici, è parte Terza. Si richiama a tal proposito l’art 11 “L'amministrazione non assume responsabilità alcuna in merito all'organizzazione e realizzazione delle attività ed iniziative alle quali concede il proprio sostegno, ivi compresa la richiesta preventiva di autorizzazioni e concessioni e la responsabilità per eventuali coperture assicurative” quindi tutto è tutto a totale carico del proponente.

 

Con riferimento al quarto quesito, la promozione dell’evento è a totale carico del proponente, tanto che rientrano tra le spese ammissibili ex art 10 A titolo esemplificativo, potranno essere ammesse a contributo le spese relative a: · pubblicizzazione e/o divulgazione dell’iniziativa (per la realizzazione del materiale pubblicitario -volantini, manifesti, opuscoli - e per la divulgazione del materiale stesso - spazi pubblicitari, spese postali di distribuzione, volantinaggio, messa in onda audio-video). Il comune, tuttavia, inserirà nel manifesto generale della rassegna estiva tutti i progetti che sono stati approvati.

 

Con al quinto quesito l’art 11 specifica che “L'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento ricade esclusivamente sull'organizzazione beneficiaria dell'intervento

 

Con riferimento al sesto quesito, l’art. 10 recita “I contributi di cui al presente bando non possono essere concessi in misura superiore all’ 80% dell’ammontare delle spese ammesse a rendicontazione o dell’importo richiesto e sempre per un importo massimo di € 5.000,00”, il contributo economico riconosciuto nei limiti di cui sopra è “Omnia” cioè comprensivo di IVA e/o ogni altro onere.

 

 

FAQ N. 18

..se un gruppo di persone (fisiche) ha sia un 'associazione no profit che un'azienda, si possono presentare due proposte progettuali distinte?

 

Quindi due soggetti diversi, due proposte diverse, stessi membri che le costituiscono. Oppure questo fattore potrebbe contare l'esclusione delle candidature?

 

 

Risposta Faq n. 18

Con riferimento al suo quesito, l’art 3 recita “Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione”.

Per soggetto, nell’art. 2, dello stesso avviso, è specificato che “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

Pertanto ciascun soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente, che abbia i requisiti per partecipare ai sensi dell’art. 2, può essere presente in un'unica proposta progettuale, a prescindere che in tale proposta ricopra il ruolo di proponente o di partecipante.

 

 

FAQ N. 19

In caso di partenariato, cosa devono presentare i partner di progetto? serve anche una lettera di accordo di partenariato? se sì, come deve essere redatta?

 

Risposta FAQ n. 19

 

 

Con riferimento al suo quesito, l’art 4 recita che “In caso di raggruppamento tutta la documentazione dovrà essere presentata solo dal soggetto capogruppo, fatto salvo quanto necessario ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui all’art. 2, lettere a), b), e c), da parte di tutti i soggetti del raggruppamento”.

Il partenariato potrà costituirsi in ATS o semplicemente creare un accordo di partenariato. Nella prima opzione non è indispensabile la preventiva costituzione in ATS con atto notarile, la stessa potrà essere predisposta successivamente alla concessione del contributo. In tal caso dovrà essere presentato un impegno alla costituzione firmato da tutti i soggetti del costituendo ATS.

Nel caso in cui si opti per l’accordo di partenariato (privo di formalità), lo stesso dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti che lo compongono e allegato alla proposta, con l’indicazione del soggetto capofila, con cui l’amministrazione dovrà interfacciarsi.

 

 

FAQ N. 20

 

1. è possibile realizzare una delle attività in uno dei luoghi indicati, Torre Rinalda, in una struttura privata…

2. qualora dovessimo realizzare un'altra attività al Faro di San Cataldo, il comune agevolerebbe tutta la procedura per l'occupazione del suolo pubblico, e che eventuali costi ci sarebbero per realizzare l'attività a livello di permessi?

Escludendo ovviamente i costi di service e siae.

 

Risposta FAQ n. 20

 

 

In merito al quesito n. 1 nel bando non compare alcuna preclusione in merito all’utilizzo di location private.

Con riferimento al secondo quesito si fa presente che la partecipazione all’avviso non ha alcuna influenza sull’organizzazione, preparazione e realizzazione dell’iniziativa progettuale. Il Comune di Lecce, nella funzione di Ente che concede contributi economici, è parte “terza”.

Si richiama a tal proposito l’art 11 “L'amministrazione non assume responsabilità alcuna in merito all'organizzazione e realizzazione delle attività ed iniziative alle quali concede il proprio sostegno, ivi compresa la richiesta preventiva di autorizzazioni e concessioni e la responsabilità per eventuali coperture assicurative” quindi tutto è a totale carico del proponente.

 

 

FAQ N. 21

ESA MAGRINI

..vorremmo sapere gentilmente se un soggetto che presenta un progetto per  il Bando relativo alla manifestazioni estive può essere partner di un altro progetto presentato da altri?

 

Risposta FAQ n. 21

 

la risposta è no, perché un soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente, può essere presente in un'unica proposta progettuale, a prescindere che in tale proposta ricopra il ruolo di proponente o di partecipante.

 

 

FAQ N. 22

 

Vi scrivo in merito al bando relativo alla progettazione "Rassegna estiva 2018 del Comune di Lecce". Ho alcune domande da sottoporvi:

  1. La pec da cui viene spedito il bando può essere di un componente dell'associazione o deve per forza essere del presidente o della associazione?
  2. In quale sezione del bando si deve inserire la data in cui si vuole fare lo spettacolo?
  3. Si deve inserire solo un luogo? Si possono inserire più luoghi e poi scegliere in seguito il luogo preposto?

 

Risposta FAQ n. 22

 

Quesito n.1_ Nel bando non compare un espresso riferimento all’intestatario della pec di provenienza. Pertanto l’eventuale utilizzo di una pec intestata a un componente dell’associazione non è previsto tra le cause di esclusione.

 

Quesito n. 2_non essendo previsto un campo specifico va indicata dove ritenuto più opportuno nella descrizione del progetto, ad esempio …. Mod 02 - sezione 8. Attività.

 

Quesito n. 3_ il luogo o i luoghi, nel caso il progetto preveda più eventi, rientra tra i criteri di valutazione previsti dall’avviso che all’ Art 8 “Criteri di valutazione delle iniziative-progetto e riconoscimento del contributo”, cita testualmente ai  punti 4) e 5) di seguito riportati:

 

….4.  localizzazione dell’iniziativa/e sulla base delle indicazioni riportate all’art. 1 (max 10) (zona D: 0 punti – zona C: 3 punti – zona B: 6 punti – zona A: punti 10; (in caso di più localizzazioni si prenderà in considerazione la localizzazione che dà diritto a maggior punteggio);

….5. l’eventuale localizzazione dell’iniziativa in uno o più luoghi tra quelli indicati dall’Amministrazione nell’art. 1 dà luogo attribuzione di 5 punti in termini di premialità (max 5);

 

 

FAQ N. 23

 

Volevamo avere delucidazioni sui seguenti argomenti Cosa si intende per "dovranno dimostrare", ovvero cosa deve produrre il soggetto proponente (e i partener) circa i a)  essere costituiti secondo norme vigenti ( per un'organizzazione agricolo ad esempio che è un'associazione di fatto, può essere partner? b) per non rientrare nelle tipologie di cui  all'art. 2222 del c.c. è  sufficiente  un'autodichiarazione? c) per non rientrare nella situazione di cui  all'art. 80  del D.Lgs n.50/2016 è sufficiente una autodichiarazione?


Risposta FAQ n. 23

 

Quesito n. 1_ per documentare il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 per le lettere a), b) è necessario presentare atto costitutivo o statuto che dia evidenza della natura giuridica del soggetto proponente/partecipante che deve soggetto giuridico, regolarmente costituito secondo la normativa vigente e dimostrare con evidenze documentali di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

 

Quesito n. 2_Se rientra in una delle tipologie di soggetti regolarmente costituiti (a esclusione del lavoro autonomo - ex art. 2222 c.c. – «contratto d’opera») lo dichiara e l’evidenza documentale è data proprio dall’atto costitutivo o dallo statuto del soggetto giuridico.

 

Quesito n. 3_ Per la lettera c) come previsto dall’art. 4 è necessario presentare dichiarazioni di idoneità morale ex art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (Mod. 03), le verifiche avverranno d’ufficio.

 

 

FAQ N. 24

 

Cortesemente gradirei sapere se il cofinanziamento deve essere rendicontato oppure no e ancora posso inviare la documentazione tramite pec personale e non dell'Associazione con cui partecipiamo?

In attesa di un cortese riscontro

Vi porgo i miei distinti saluti. 

 

Risposta FAQ n. 24

 

 

Quesito n.1_Il cofinanziamento va documentato in quanto rientra tra i criteri di valutazione previsti dall’avviso che all’ Art 8 “Criteri di valutazione delle iniziative-progetto e riconoscimento del contributo”, cita testualmente al punto 9) …..Livello di autonomia finanziaria ed entità del contributo richiesto rispetto all’importo complessivo dell’attività o dell’iniziativa (max 10): (richiesta fino al 80% delle spese complessive/disavanzo: 0 punti - richiesta fra il 70% e il 60% delle spese complessive/disavanzo: 5 punti - richiesta inferiore al 50% delle spese complessive/disavanzo: 10 punti).

 

Quesito n.2_ Nel bando non compare un espresso riferimento all’intestatario della pec di provenienza. Pertanto l’eventuale utilizzo di una pec intestata a un componente dell’associazione non è previsto tra le cause di esclusione.

 

 

FAQ N. 25

 

la presente per avere alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di accedere al contributo economico per la rassegna estiva 2018.

 

Premetto che la scrivente è presidente di …(associazione culturale senza finalità di lucro, costituita per scrittura privata registrata) ed in tale qualità ha ricevuto proposte di partenariato da altre associazioni del territorio in relazione alla rassegna di cui all'oggetto.

 

E' importante sapere se l'associazione………, dalla sottoscritta presieduta, può essere partner in diverse proposte progettuali avanzate da differenti associazioni proponenti.

 

E' altresì richiesto di sapere se costituisce circostanza ostativa al partenariato con altre associazioni ed all'erogazione del contributo economico da parte del Comune, il fatto che la sottoscritta, oltre che essere pres. della citata associazione, sia anche una lavoratrice autonoma, ribadendo che la associazione da me presieduta non è l'ente proponente bensì una partner in iniziative altrui.

 

 

Risposta FAQ n. 25

 

Con riferimento al suo quesito, l’art 3 recita “Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare/partecipare al massimo n. 01 proposta progettuale pena esclusione”.

Per soggetto, nell’art. 2, dello stesso avviso, è specificato che “Sono ammessi a partecipare al presente avviso i soggetti pubblici e privati costituiti in qualsivoglia forma giuridica, singola o associata (organismi, enti pubblici, enti no profit, associazioni o consorzi di associazioni, imprese, fondazioni, ecc.) che possono documentare di aver svolto attività di ideazione/organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti, in ambito culturale e/o sociale da almeno tre anni”.

 

Pertanto ciascun soggetto giuridico, in questo caso l’associazione da lei indicata, regolarmente costituita secondo la normativa vigente, se ha i requisiti per partecipare ai sensi dell’art. 2, può essere presente in un'unica proposta progettuale, a prescindere che in tale proposta ricopra il ruolo di proponente o di partecipante.

 

Quanto alla sua condizione di lavoratrice autonoma, ai fini dell’avviso non rileva in quanto partecipa solo in qualità di presidente dell’associazione, il soggetto giuridico che partecipa all’avviso è l’associazione regolarmente costituita.

 

Lei, come soggetto singolo, in qualità di lavoratrice autonoma non può presentare alcuna proposta.

 

FAQ N. 26

 

In riferimento al bando per le attività culturali estiva del Comune di Lecce, e ai fini del calcolo delle spese avremmo bisogno di    chiarimenti in merito ai seguenti punti:

 -  in considerazione del fatto che l'iniziativa rientra tra le attività sostenute dal comune, la fornitura di energia elettrica, in ogni luogo sarà messa a disposizione dal Comune?

- Gli spazi di suolo pubblico (giardini, piazzette… ) da voi indicati  nel bando sono o no “esonerati” dal pagamento del costo di occupazione   di suolo pubblico, soprattutto se si tratta di spettacoli a visione   gratuita?  o bisogna pensare ad inserire anche quei costi nelle spese? 

 E se bisogna inserire i costi nelle spese, così come avete indicato i   luoghi a priori nel bando, non siete voi che dovete indicare a priori i costi per l’utilizzo di tali spazi così come già si conosce il costo   dei luoghi “classici” (teatri all'aperto e al chiuso) di spettacolo? 

 Esempio: se facciamo uno spettacolo teatrale a visione gratuita in via   dei Lilla a Torre Chianca, se costa, quanto costa quello spazio di   suolo pubblico che voi avete indicato?

 

Risposta FAQ n. 26

 

Con riferimento alla sua richiesta, si fa presente che la partecipazione all’avviso non ha alcuna influenza sull’organizzazione, preparazione e realizzazione dell’iniziativa progettuale. Il Comune di Lecce, nella funzione di Ente che concede contributi economici, è parte Terza.

Per ciò che concerne le autorizzazioni, come specificato nell’art 11 dell’avviso “L'amministrazione non assume responsabilità alcuna in merito all'organizzazione e realizzazione delle attività ed iniziative alle quali concede il proprio sostegno, ivi compresa la richiesta preventiva di autorizzazioni e concessioni e la responsabilità per eventuali coperture assicurative”, il fatto di partecipare all’avviso non comporta alcuna agevolazione nelle richiesta e ottenimento delle stesse.

Tutte le autorizzazioni e o informazioni, concessioni vanno richieste e ottenute come da normativa vigente presso i competenti uffici.

 

 

FAQ N. 27

 

Poichè l'art. 2 recita:

 

"Tutti i soggetti proponenti, in forma singola o associata, dovranno inoltre dimostrare, pena esclusione, il

possesso dei seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituiti secondo la normativa vigente;

b) non rientrare nelle tipologia di lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) anche occasionale.

c) non trovarsi in una delle situazione di cui all’art. 80 del D. Lgs 50 D. 18/04/2016.

….

Gli altri soggetti del raggruppamento/partenariato sono tenuti a presentare la sola documentazione

comprovante il possesso degli altri requisiti sopra specificati di cui alle lettere a), b) e c)."

Vorremo sapere quale documentazione/dichiarazione o modello, in sede di domanda, devono presentare i partner del progetto.

 

 

Risposta FAQ n. 27

 

Per documentare il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 per le lettere a), b) è necessario presentare atto costitutivo/statuto o altro documento equipollente che dia evidenza della natura giuridica del soggetto proponente/partecipante e pertanto esclude la condizione di lavoratore autonomo che è preclusa.

Per la lettera c) come previsto dall’art. 4 è necessario presentare dichiarazioni di idoneità morale ex art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (Mod. 03).

 

 

FAQ N. 28

 

Vi scrivo in merito al bando relativo alla progettazione "Rassegna estiva 2018 del Comune di Lecce".

 Ho 3 domade da sottoporvi:

1.Le entrate da sbigliettamento o gli sponsor possono rientrare nel cofinanziamento (il 20% del totale)?

2.Laddove non rientrassero il 20% si dovrebbe pagare di tasca propria?

3.Cosa può rientrare nel cofinanziamento?

 

 

Risposta FAQ n. 28

 

 

Quesito n. 1_ e 2_Per le proposte che presentano entrate da sbigliettamento, sponsor, altri contributi, ecc. l’entità del contributo finanziabile sarà stimato sulla base del disavanzo preventivo (differenza tra spese e entrate) evidenziato nel piano economico presentato. Per tali progetti i contributi non potranno superare l’80% della differenza tra le spese e le entrate risultanti dal bilancio preventivo presentato e comunque sempre per un importo massimo di € 5.000,00.

Il bando all’art.  9 Modalità di assegnazione dei contributi recita… “L'eventuale contributo riconosciuto ai fini del presente avviso, non potrà in nessun caso eccedere i € 5.000,00 per progetto e sarà erogato per una somma non superiore all’80% dei costi totali/disavanzo del progetto ammessi a rendicontazione o dell’importo richiesto.”

L’Amministrazione può concedere un contributo ai fini della realizzazione del progetto, la parte proponente dovrà sostenere al minimo a suo carico il 20% dei costi di progetto o del disavanzo da piano economico che presenta (differenza tra spese e entrate).

Quesito n. 3_il cofinanziamento è una parte dei costi totali del progetto (min. 20%) va calcolato a margine sul totale costi ammissibili o sul totale disavanzo presentato nel riquadro “Stima dei costi delle attività di progettazione”. Mod. 02.

All’Art 10 Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento sono riportate a titolo esemplificativo le tipologie di spesa ammissibili che possono essere riportate nelle voci di spesa del progetto.

 

 

FAQ N. 29

 

Cosi come è strutturato il piano economico mi pare che sia sufficiente l'elenco delle voci e che le cifre debbano essere indicate nel costo totale, nel finanziamento richiesto e nel cofinanziamento.

E' quindi sufficiente l'elenco o bisogna dettagliare il montante economico per ogni voce di spesa

 

 

Risposta FAQ n. 29

 

 

Il piano economico del progetto va riportato nel dettaglio nel MOD. 02 “Stima dei costi delle attività di progettazione” nello spazio VOCI DI SPESA, il modello proposto per facilitare la stesura del progetto è stato elaborato a titolo esemplificativo.  Il piano economico di un progetto è composto da voci di spesa opportunamente stimate. L’Avviso all’ Art 10 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento” riporta alcune delle tipologie di spesa ammissibili che possono essere riportate nelle voci di spesa del progetto con l’indicazione dell’importo previsto. In assenza di stima delle singole voci di spesa sarebbe stato sufficiente chiedere la sola compilazione del campo “costo stimato totale/disavanzo” del progetto.  

 

 

FAQ N. 30

 

Avrei due quesiti circa il bando sulle attività culturali estive 2018:

1- Per inviare la documentazione via email all'indirizzo pec del comune di Lecce occorre avere la pec o può essere inviata da un indirizzo email semplice?

2- Il Parco Corvaglia sito nel rione San Pio in quale zona (A, B, C, D,) rientra?

 

 

Risposta FAQ n. 30

 

 

Quesito n. 01_ Ai sensi dell’art 5 Modalità e termini di presentazione dei Progetti è previsto che ai fini del ricevimento dell’istanza farà fede la data di trasmissione della PEC attestata dal sistema informatico.

Nell’avviso comunque non compare un espresso riferimento all’intestatario della pec di provenienza. Pertanto l’eventuale utilizzo di una pec intestata a un componente, dell’associazione/ente/soggetto/altro non è previsto tra le cause di esclusione.

Quesito n. 02_Il Parco Corvaglia sito nel rione San Pio ricade nella zona B.

 

SI COMUNICA CHE GLI UFFICI COMPETENTI RIMARRANNO CHIUSI DA VENERDÌ 01.06.2018 ore 14.00 A LUNEDI 04.06.2018 ore 7.30.

Ultimo aggiornamento: 01 giugno 2018