Promuovere la socialità e contrastare il degrado dello spazio pubblico nei quartieri periferici: due obiettivi che Arca Sud Salento e Comune di Lecce hanno scelto di perseguire insieme, nelle aree urbane dove sorgono condomini di edilizia residenziale pubblica, coinvolgendo il vivace tessuto delle associazioni e delle organizzazioni no profit della città.
Con la firma del Protocollo d'intesa del 27 dicembre 2018, sottoscritto anche dalle associazioni degli inquilini degli alloggi popolari Arca, si condivide l'impegno a concedere in comodato gratuito i locali al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica ad associazioni di volontariato, organismi no profit con scopi sociali, cooperative sociali e organismi del terzo settore, che svolgano attività sociali, ricreative, culturali e sportive, di cittadinanza attiva, di promozione della pace e della solidarietà, di contrasto alla povertà educativa e all’emarginazione sociale, aperte ai quartieri e ai suoi abitanti. Il Comune di Lecce si adopererà per indicare ad Arca Sud le richieste delle associazioni meritevoli di sostegno e le cui attività sono patrocinate dall'Ente (a garanzia del valore sociale delle stesse) e concederà l'esenzione dei tributi comunali (Imu e Tasi) relativi agli immobili oggetto di concessione in comodato.
L'iniziativa coinvolgerà i quartieri
San Massimiliano Kolbe, San Giovanni Battista, San Sabino e San Pio, nei quali si trovano i condomini Arca Sud che presentano al piano terra locali destinati ad utilizzi diversi dalla residenzialità. Oggi questi spazi, in gran parte inutilizzati o sottoutilizzati, generano una sensazione di abbandono e degrado, in aree di per sé caratterizzate dall’assenza di luoghi e attività di aggregazione e da difficoltà di incontro tra gli abitanti. Una politica di
rigenerazione delle relazioni sociali nei quartieri, dunque, con la quale Arca Sud e Comune scelgono di mettersi fianco a fianco per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, scegliendo di andare oltre la risposta al bisogno primario della casa, per costruire comunità più coese, vivibili, solidali.