Attenzione alle regie, da Ferzan Ozpetek ad Andrei Konchalovsky, il ritorno di Luciano Melchionna, Arturo Cirillo, le identità negate e violate, la comunicazione interrotta, la famiglia, tra gli headline della nuova stagione teatrale scelta da Comune di Lecce con Teatro Pubblico Pugliese all’Apollo, ai nastri di partenza con dieci spettacoli l’11 dicembre.
Apertura dedicata a Molière ma con la lettura contemporanea di Arturo Cirillo (La scuola delle mogli), prodotta da Marche teatro - Teatro dell’Elfo – Teatro Stabile di Napoli, la traduzione di Cesare Garboli. A gennaio Napoli torna con la sua tipica verve, l’inarrivabile Miseria e nobilità, di Eduardo Scarpetta (il 6 gennaio), nella regia di Luciano Melchionna e l’interpretazione di Lello Arena perfetto erede di quella maschera che appartenne ad Eduardo.
Il 15 gennaio la grande firma registica di Andrei Konchalovsky per questo Amadeus con Geppy e Lorenzo Gleijeses, dramma intorno alla storia di Mozart e sul presunto tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la sua reputazione. Quest’opera di Konchalovsky arriva a Lecce nell’anno in cui l’autore ha presentato Il peccato - Il furore di Michelangelo come evento di chiusura della festa del cinema di Roma.
Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzi sono invece gli interpreti di Anfitrione (30 gennaio). Un arrembante politico, un dilettante populista che, con la sua esordiente formazione politica, ha appena sbaragliato gli avversari con un sorprendente e inatteso plebiscito; vicenda drammaturgica anche ai giorni nostri che, affinandosi, ha attraversato i secoli, da Plauto fino a Giraudoux, passando da Molière e Kleist, solo per citarne alcuni.
Due spettacoli a febbraio. Il 3 e 4 Ferzan Ozpetek dirige Francesco Pannofino, Paola Minaccioni, Arturo Muselli, Giorgio Marchesi in Mine vaganti, adattamento di uno dei capolavori cinematografici girato e ambientato come si ricorderà proprio a Lecce, con le sue rivelazioni e il mondo famigliare pieno di contraddizioni, perbenismi, segreti e bugie.
Il 23 febbraio Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci in un Tram che si chiama desiderio, di Tennessee Williams. Anche in questo caso lavoro precursore di stesse tematiche, omosessualità, disagio mentale, famiglia come luogo di disorientamento e ipocrisia. Testo ambientato nella New Orleans degli anni ’40.
Divertimento assicurato ed emozione il 4 marzo con un altro riferimento nella storia del cinema italiano, I soliti ignoti, tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Checchi D'Amico, Age & Scarpelli, qui interpretato da Vinicio Marchioni (che firma anche la regia) e Giuseppe Zeno, nell’adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell' Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra.
Il 19 marzo all’Apollo Michele Serra che racconta di sé e del mestiere fragile e faticoso dello scrittore (L’amaca di domani, considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca cercando di dipanare la matassa delle proprie debolezze e delle proprie manie). Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo racconto teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente sulla carriera del giornalista e scrittore. Il 20 aprile Alessandra Pizzi, leccese d’adozione, dirige Enrico Lo Verso in Apologia di Socrate, dall’opera di Platone, riduzione drammaturgica rispetta l’originalità del testo platonico, il testo vuole raccontare una vicenda umana, che è quella di molti: di chi ogni giorno è soggetto al giudizio e allo scherno della folla, perché “diverso”, e di chi sotto il peso di un’accusa infamante errata ha perso la vita.
Attività collaterali di promozione del pubblico sui temi della stagione in collaborazione con il Dams (Discipline delle Arti, della musica e dello spettacolo) Università del Salento e incontri di presentazione e conversazioni negli Istituti secondari di secondo grado della città.
Particolari forme di agevolazioni in biglietteria per Under 30, agli studenti e agli studenti universitari beneficiari ADISU (risultati idonei) che potranno accedere a lecce 8così come agli spettacoli programmati nei teatri del Circuito del Teatro Pubblico Pugliese al prezzo ridottissimo di 5 euro (on line su www.vivaticket.it)
Per i più piccoli e le famiglie sostegno alla visione degli spettacoli con l’iniziativa PORTA I BIMBI CON TE A TEATRO Laboratori e letture rivolti ai bambini a partire dai 6 anni nelle sale teatrali per tutta la durata degli spettacoli del 6 gennaio, 23 febbraio e 20 aprile. Servizio gratuito con prenotazione obbligatoria.
Allegati
Info
Castello Carlo V
via XXV Luglio, Lecce
Tel. 0832.246517