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Contrasto all'abbandono dei rifiuti tramite videosorveglianza: rendiconto nel primo anno di attività dell'amministrazione comunale

abbandoni rifiuti

Il 6 agosto 2020, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Angela Valli e il funzionario comunale dell'Ufficio Ambiente Renato Brunetti, sono stati illustrati i numeri relativi al periodo giugno 2019-luglio 2020 inerenti accertamenti e sanzioni effettuati tramite fototrappole: 393 le sanzioni elevate nei confronti di cittadini colti dell’occhio elettronico nell’atto palese di abbandonare illegalmente rifiuti. Le sanzioni elevate hanno raggiunto un valore complessivo, nel periodo evidenziato di 199.300,00 euro. L’attività di abbandono dei rifiuti (e relativa sanzione) non si è fermata durante il periodo del lockdown. Tra il 9 marzo e il 18 maggio del 2020, infatti, le fototrappole hanno “pizzicato” 29 cittadini che hanno violato l'obbligo di abbandonare i rifiuti prodotti in casa.

Da dicembre 2019 la dotazione di fototrappole a disposizione del Comune di Lecce è stata raddoppiata: oggi sono 16, alcune delle quali utilizzano una tecnologia a sensori che rilevano i movimenti sull'area interessata, scattando foto e video sia di giorno che di notte. La tecnologia a disposizione consente la ripresa della violazione anche nelle ore notturne. Le aree da monitorare sono individuate attraverso un lavoro costante di sopralluogo sul territorio da parte dell'Ufficio Ambiente, rafforzato da segnalazioni da parte della ditta Monteco e dei cittadini al Front Office Ambiente (raggiungibile al numero 0832 682583 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00). Trattandosi di dispositivi mobili le aree monitorate variano con frequenza.

Nel solo anno 2020 il nucleo Dec della Polizia Locale, che lavora a stretto contatto con l’Ufficio Ambiente, ha accertato 418 violazioni, 205 legate all’abbandono dei rifiuti, che hanno prodotto 82mila euro di sanzioni, 104 legate a “scorrette modalità di conferimento” (10.400,00 euro di sanzioni), 75 verbali per il conferimento nei cassonetti di prossimità da parte di utenti non residenti in zona marine e case sparse, 5 verbali per violazione D.Lgvo 152/2006, oltre a 29 accertamenti di violazione dei Dpcm ministeriali relativi al divieto di spostamento senza valida motivazione.

Ultimo aggiornamento: 06 agosto 2020