Lupiae servizi ha chiuso il bilancio del 2021 con un utile netto di 920.226 euro, in crescita del 3,6% rispetto all’esercizio 2020. Un risultato perfettamente in linea rispetto a quanto previsto dal piano industriale di risanamento 2019 - 2023. Ad oggi, dopo il primo anno di attuazione del piano, la società municipalizzata del Comune di Lecce ha ottemperato a tutti gli impegni finanziari previsti dal decreto di omologa, onorando gli impegni assunti con i creditori (Inps, Inail, accantonamento fondo TFR) e accantonando i fondi necessari per il risanamento.
Continua il percorso di fuoriuscita della società, partecipata al 100 per cento dal Comune di Lecce, dalle acque tempestose della crisi aziendale che nel 2018 la portò a un passo dal fallimento, evitato grazie all’attivazione della procedura concordataria voluta dal sindaco Carlo Salvemini.
Il risultato positivo del 2021 è frutto di diverse azioni condotte in coordinamento tra il sindaco Carlo Salvemini (che segue in prima persona le società partecipate) e la Lupiae, guidata dall’amministratore unico Alfredo Pagliaro. In primo luogo i nuovi servizi affidati dal Comune alla partecipata: l’accoglienza, prima informazione e gestione biglietteria del Must; il servizio di sfalcio, diserbo, riqualificazione percorsi pedonali, spollonatura di alberi e aiuole; e poi la proroga del servizio di pulizia degli immobili destinati a strutture giudiziarie da parte del Ministero della Giustizia. A questi si aggiungono – ma avranno effetto sul bilancio 2022 – gli affidamenti dei servizi di manutenzione del verde nelle marine e di manutenzione stradale e reperibilità deliberati dal Consiglio comunale. Ci sono poi i maggiori ricavi per servizi prestati al Comune rispetto a quelli già compresi nelle convenzioni (circa 336.753 euro). Infine, una politica di contenimento dei costi e di recupero della produttività aziendale con risparmi sui noleggi a freddo per la produzione di servizi (88mila euro), su manutenzione e riparazioni (12mila euro), sui carburanti (risparmio ottenuto 19mila euro).
Nel 2021 Lupiae ha inoltre messo in campo diverse azioni strategiche che hanno avuto riverberi positivi sulla gestione: la riorganizzazione dei servizi con graduale recupero di produttività, considerata anche la carenza strutturale di organico in alcuni settori e ricollocazione unità lavorative su servizi cessati; l’acquisto divise ed indumenti da lavoro; l’acquisto di attrezzature da lavoro; l’acquisto di strumenti e dotazioni come la macchina lavasciuga a terra, il compattatore per la chiusura di buche stradali con sigillatura a caldo, un mini escavatore BobCat (utilizzati gli ultimi due in questi giorni per i lavori sul Piazzale Stadio).
Lupiae servizi ha dunque saputo rafforzarsi e consolidare le proprie competenze e referenze, senza la necessità di grandi investimenti ma puntando sulle risorse umane disponibili. Il positivo andamento della gestione 2021 conferma l’efficacia dell’azione amministrativa e il recupero di adeguati livelli di produttività, testimoniati dall’andamento dei risultati di esercizio degli ultimi anni:
Chiusure bilancio: 2015: + 9.090,00; 2016: + 19.256,00; 2017: – 1.372.668,00; 2018: – 513.243,00; 2019: – 148.870,00; 2020: + 888.152,00; 2021: + 920.226,00.
Sul fronte del personale, Lupiae ha subito per pensionamenti una riduzione di 8 unità rispetto al 2020 e di 19 unità rispetto al 2019 e si attesta sull’attuale numero di 214. Non potendo procedere ad assunzioni a tempo indeterminato tramite bando – obiettivo da raggiungere una volta terminato il risanamento – , ha fatto ricorso ad un aumento orario di lavoro da 36 a 40 ore per 26 dipendenti e al lavoro in somministrazione da parte di agenzie interinali per un costo di 295mila euro.