Gli elettori "affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile" anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei portatori di handicap e quelli "affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione" possono chiedere al sindaco del proprio comune di votare presso l’abitazione in cui dimorano.
La scadenza delle domande fissata inizialmente al 5 settembre, è stata prorogata all'8 settembre 2022.
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora, un recapito telefonico e deve essere corredata da copia della tessera elettorale e da idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda Sanitaria Locale.