Il Comune di Lecce aderisce alla Piattaforma Unica Nazionale Informatica per le targhe associate al CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo).
L’associazione della targa automobilistica al CUDE è consentita, in base alla norma vigente, nel limitato ambito del comune di residenza o degli altri comuni dove la stessa targa sia registrata per motivi diversi (per esempio, se si lavora in un comune diverso da quello di residenza. Se ci si sposta in un altro comune per le più svariate ragioni (di salute, di vacanza o altro), il titolare di CUDE deve segnalare, con le varie modalità stabilite da ciascun comune, la propria presenza per evitare di ricevere contravvenzioni. Questo comporta come conseguenza un disagio per l’utente e un ulteriore carico di lavoro per gli uffici, che devono registrare le varie segnalazioni, ed eventualmente avviare un’istruttoria ed emettere provvedimenti di annullamento in caso di ingiusta sanzione
Nel 2021 il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile ha istituito la banca dati unica per coordinare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale. Si tratta di una soluzione innovativa che semplifica la mobilità per le persone portatrici di disabilità sia nel comune di residenza sia negli altri comuni che hanno già aderito o che aderiranno alla Piattaforma Unica Nazionale Informatica. Il Comune di Lecce approfitterà della possibilità di aderire per il tramite del Portale dell’Automobilista emettendo codici univoci per ciascun utente che ne abbia fatto richiesta.
Al 12 giugno, già 182 comuni hanno aderito alla piattaforma, tra cui capoluoghi di regione come Milano, Venezia, Udine e Pescara e capoluoghi di provincia come Livorno, Caserta e Matera.
Il funzionamento è molto semplice: con l’adesione alla piattaforma, un cittadino già titolare di CUDE, rilasciato dal proprio comune, facendone richiesta, riceve, dallo stesso Comando di Polizia Locale che ha emesso il contrassegno, il Codice Univoco alfanumerico utilizzabile per accedere al sistema informatico, dal Portale dell’Automobilista e dall’app iPatente, gestire le targhe dei veicoli utilizzati al proprio servizio e muoversi anche in un altro comune, senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo degli stalli loro riservati.
Gli uffici sono impegnati nelle procedure per rendere operativo il servizio. Non appena saranno terminate, sarà diffusa opportuna comunicazione.