
Le storie, anche quelle che sembrano piccole piccole, sono tasselli importanti di un racconto corale che contribuisce a narrare la Storia con la esse maiuscola. Il progetto “Per un Archivio di storie di vita a Borgo Pace",
organizzato dall'associazione "Camera a Sud aps" in collaborazione con il Comune di Lecce, intende raccontare e conservare la memorie storica, visiva e orale, di un’area della città di Lecce in profonda trasformazione, attraverso la creazione di un Archivio Digitale.
L’associazione Camera a Sud aps, da anni inserita nel contesto di Borgo Pace con il centro multiculturale Crocevia, è promotrice di questo progetto di digitalizzazione della memoria, che si ispira al già noto Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Co - finanziato dal Ministero della Cultura, con Fondi PNRR destinati alla Transizione Digitale degli Organismi Culturali e Creativi, l’idea è nata dalla collaborazione con Mario Perrotta.
Un Museo Digitale che intende tenere insieme i volti, le lettere, le immagini e le storie di chi ha abitato e vissuto Borgo Pace sin da quando era campagna e periferia della città di Lecce. Oggi fulcro di profonde trasformazioni urbanistiche e sociali, il quartiere rischia di perdere la sua identità più autentica. Un'identità a cui si intende dare voce e volto attraverso il racconto e il confronto tra generazioni, costruendo relazioni e occasioni sempre nuove di incontro.
Due gli appuntamenti previsti:
lunedì 4 dicembre un incontro formativo, che si terrà a Crocevia, tenuto da Natalia Cangi e Filippo Massi, in qualità di esperti formatori per la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (partner di progetto) e
martedì 5 dicembre con la presentazione ufficiale, che si terrà al Polo Biblio museale di Lecce, alla presenza del sindaco Carlo Salvemini, di Ettore Bambi, operatore culturale e giornalista, di Natalia Cangi dell’Archivio Diaristico Nazionale, di Gigi De Luca, Direttore del Polo Biblio Museale Castromediano, della presidente della Commissione Pari Opportunità Anna Toma e della presidente dell’associazione Camera a Sud, Ilaria Florio.