
Giovedì 8 febbraio, alle ore 12, sarà inaugurata a Palazzo Carafa l'opera “Per ogni bambino prossimo a nascere sia piantato un ulivo” di Marcello Gennari, una delle personalità di spicco della scultura salentina, scomparso a quasi 90 anni nel 2022.
L'opera, un pannello di 2x3 metri, è stata donata alla città per espresso desiderio della moglie e del figlio dell'artista ed è stata collocata sulla parete frontale lungo la scala monumentale che dall'atrio principale porta ai piani superiori di Palazzo Carafa.
Il pannello fu commissionato da privati per l'installazione in un atrio di un condominio nel 1978. Il titolo e motivo ispiratore dell'opera, come riportato sul lavoro stesso, è "Per ogni bambino prossimo a nascere sia piantato un ulivo", un sentimento che univa la dolcezza di una nuova nascita alla necessità di preservare ed incrementare il nostro patrimonio territoriale di ulivi, in un'epoca ben lontana dai recenti drammi connessi alla Xylella.
Il pannello fu realizzato con una tecnica innovativa, mai sperimentata prima da nessuno, estremamente complessa e difficile, ossia "spruzzare" metallo fuso (nel caso di specie ottone) all'interno della forma in gesso del lavoro, per poi rinforzarlo, sul retro, con resine e lana di vetro, che conferivano al tutto leggerezza e solidità. Tale tecnica di realizzazione è stata unica nel suo genere. Gennari si recò a Milano proprio per “studiare” l'utilizzo dei metalli fusi e delle resine di rinforzo.
L'opera si aggiunge alle altre due sculture già presenti nel patrimonio comunale – San Francesco d'Assisi (1982) e Verso l'altro (2003) – entrambe collocate nelle stanze del Gabinetto del Sindaco.