Sono 152 i nuovi alberi che saranno piantati in città grazie al progetto “Di sana pianta”, che prevede la donazione e la sponsorizzazione di esemplari di varie specie in diversi quartieri da parte di due aziende private, Monteco e CM Recuperi, già partner del Settore Ambiente del Comune di Lecce in alcuni servizi.
L'obiettivo del progetto, da parte dell'Amministrazione comunale, è quella di trasformare porzioni di luoghi pubblici, ad ora non facilmente fruibili (forte insolazione, presenza di buche vuote o con ceppaie che rappresentano un pericolo), in luoghi di fruizione ottimale (ombreggiamento estivo, protezione dall’inquinamento, facile gestione della chioma).
Le nuove alberature – secondo il progetto redatto dall'agronoma Cristina Rugge – andranno a riempire le piccole aiuole, o buche, rimaste vuote dopo la rimozione o la caduta delle essenze che in precedenza le occupavano. Le strade interessate dall’intervento, scelte sulla base della segnalazione dei cittadini, sono via di Leuca (quartiere Leuca), viale Oronzo Quarta (quartiere Ferrovia-Casermette, fino all'incrocio con via Don Bosco), via Argento e via Stampacchia (quartiere Santa Rosa), via Mincio (quartiere Santa Rosa), via Duca degli Abruzzi (quartiere Centro), via Adua (quartiere Centro), via Adda (quartiere Santa Rosa), via Gentile (quartiere Mazzini), via Isonzo (quartiere Santa Rosa), via Adriatica (quartiere Santa Rosa).
In tutti i casi, la necessità di intervenire è dovuta, in primo luogo, a problemi di sicurezza, perchè le buche lasciate vuote o dove c'è ancora una ceppaia possono aumentare il rischio di caduta per i pedoni, e, in secondo luogo, per la necessità di riqualificare le aree interessate.
Nella scelta delle specie, si è considerato in maniera prioritaria il fitoclima locale per limitare al massimo gli interventi colturali manutentivi e le necessità di irrigazione dei nuovi impianti, ma anche la situazione del suolo e il contesto circostante. Da qui, quindi, la seguente scelta delle specie arboree: su viale Oronzo Quarta, pittosporo o ligustro, su via Argento, via Stampacchia e via Mincio, ligustro, su via Duca degli Abruzzi e via Adua, querce, visto che la grandezza delle buche e la distanza dal fronte edifici è compatibile con la dimensione massima raggiunta da questa specie, in via Adda, alberi di Giuda, in via Isonzo, pittosporo, in via Adriatica, alberi di pepe brasiliano e in via di Leuca, i prunus o ciliegi da fiore.
Monteco, ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana in città, e CM Recuperi, l'azienda che si occupa del riciclo delle terre di spazzamento, di sfalci e potature per il Comune di Lecce, attraverso il quale sono state realizzate le 10 panchine dislocate nei parchi cittadini, si impegnano a mettere i 152 alberi a dimora e ad assisterli fino alla fine di dicembre di quest'anno, attraverso il compost prodotto da CM Recuperi.
Per Monteco, questa donazione di alberi alla città ha la finalità di ridurre in atmosfera la CO2 prodotta dai mezzi impiegati per l'epletamento dei servizi di igiene urbana all'interno del territorio comunale.
All'inizio di ogni filare di alberi che il Comune andrà a ripiantumare, sarà posizionato un cartello in compensato con nome del progetto, il comune beneficiario e le aziende donatrici.