"È stato sottoscritto il 15 aprile scorso con la società "Salento Navigando" il contratto di concessione della darsena di San Cataldo - ha fatto sapere
l'assessore alle Politiche urbanistiche e alla Valorizzazione del Patrimonio pubblico, Gianpaolo Scorrano - Da subito sono avviate le procedure per l'assegnazione dei posti barca secondo le modalità descritte nel Piano economico finanziario presentato dalla stessa ditta e approvato in sede di gara il 22 luglio 2023".
L'assessore ha ricordato quanto fatto negli ultimi mesi.
"Già ad agosto del 2024, poco dopo l'insediamento della Giunta, la Capitaneria di Porto di Gallipoli, l'Agenzia del Demanio e il Provveditorato alle Opere pubbliche di Bari avevano provveduto alla riconsegna dell'opera al Comune di Lecce, poi formalizzata con nota ufficiale del 12 novembre - ha detto
- Successivamente, l'amministrazione comunale, il 12 dicembre dello stesso anno ha firmato un verbale di consegna anticipata alla società "Salento Navigando", aggiudicataria del servizio per la gestione dei posti barca e servizi annessi della darsena di San Cataldo, in maniera da consentire l'apertura il 1° gennaio 2025. Una data che avrebbe portato al pagamento della concessione demaniala, circa 13mila euro, per l'intero anno. Tuttavia - ha aggiunto Scorrano
- dopo aver provveduto alla pulizia dell'area, la società non ha potuto provvedere all'apertura alla navigazione, poichè si è reso necessario intervenire con un lavoro parziale di dragaggio della posidonia, accumulatasi a ridosso dell'area tra il canale di accesso e l'area dei pontili di ormeggio, impedendo l'attraversamento. Questo - ha spiegato
- non solo a causa delle forti mareggiate tra ottobre e gennaio scorsi ma anche a causa del dragaggio parziale eseguito in precedenza, effettuato cioè fino ad una profondità di 1,50 metri anzichè 2,50 previsti. Perciò, quest'Amministrazione, decisa a riaprire la darsena entro l'estate 2025, ha previsto lo stanziamento di centomila euro per la manutenzione ordinaria, nel bilancio di previsione 2025-2027. Con determina dirigenziale 870 del 3 aprile scorso è stato approvato il progetto di un intervento urgente di dragaggio per 42mila 200 euro. Sucessivamente, con la procedura di gara sulla piattaforma "Tutto Gare", i lavori sono stati affidati ad un'impresa specializzata, e iniziati il 7 aprile, previa comunicazione alla capitaneria di Porto di Gallipoli".
L'assessore precisa anche che "il campione di sedimento marino è stato analizzato da un laboratorio certificato ed è stato classificato, in data 1° aprile, tra i "rifiuti biodegradabili" e "non pericoloso".