Il 13 giugno, nell'Open space di Palazzo Carafa, il presidente della Lupiae Servizi, Alfredo Pagliaro, e il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, hanno presentato il
bilancio 2024 della società.
"Questo che presentiamo è il quinto bilancio positivo consecutivo della società Lupiae servizi - ha detto il presidente Pagliaro - da quando, nell'agosto 2019, è arrivata la mia nomina, da parte del sindaco dell'epoca. E' cominciato così un percorso molto complicato, la situazione che c'era all'interno della società non era critica ma davvero assurda, inverosimile, con una stato debitorio ingentissimo, sofferenze in tutti i reparti dell'azienda. Ma abbiamo voluto tutti scommettere, con sacrifici che si continuano ancora a fare, nella società, per scongiurare un fallimento che si prospettava come la situazione più naturale. Non solo non abbiamo mandato nessuno in cassa integrazione, neanche nel periodo Covid, quando pure ci veniva consigliato, ma abbiamo salvato 17 unità. Oggi, anche se ancora con un concordato preventivo, siamo nelle condizioni di continuare a lavorare, e di farlo bene, con personale che, nel frattempo, è diventato altamente specializzato".
"Speriamo di uscire quanto prima da una vicenda concordataria che ancora ci obbliga a mettere paletti nell'azienda - ha aggiunto il sindaco Poli Bortone - Mi auguro che la situazione vada via via migliorando. Tengo tanto all'azienda, perché tengo ai lavoratori e perchè, mi piace ricordarlo, la Lupiae l'ho "inventata" io, a suo tempo. Abbiamo approvato il bilancio, in Giunta, esprimendo soddisfazione e ringraziando voi tutti ancora una volta per l'ottimo lavoro fatto in occasione del Giro d'Italia, dove avete speso un impegno notevole. Mi dispiace quando i cittadini segnalano, purtroppo, quotidianamente, criticità e disservizi, perchè so il lavoro che fate, con tanta buona volontà. Certo, la città si è estesa, per cui non è facile riuscire ad intervenire con tempestività e costanza. Penso che dobbiamo rivedere bene anche le convenzioni per ottimizzare risorse materiali e umane - ha concluso il sindaco - Le città, le Amministrazioni, le comunità non vanno avanti se non c'è non chi comanda ma gente che lavora".