
Oggi
5 dicembre, a Lecce, prenderanno il via le festività natalizie con l'
inaugurazione della Mostra dei Pupi, ai Teatini alle 19. Parteciperanno il sindaco, Adriana Poli Bortone, gli assessori ed i consiglieri comunali.
L'
accensione dell'albero e delle luminarie, invece, è prevista per
domenica 7 dicembre, sempre alle 17.30. Sarà allietata dai canti natalizia da parte di una rappresentanza di scolari degli istituti di Lecce. All'allestimento dell'albero ha generosamente e spontaneamente contribuito il gruppo Maldarizzi, a cui l'amministrazione comunale esprime sincera gratitudine.
"L’accensione dell’albero di Natale è, per la nostra comunità, molto più di un rito che si rinnova - dice il sindaco Poli Bortone - E' un momento in cui la città intera ritrova se stessa. È un gesto semplice che ogni anno riesce a commuoverci, perché affonda le sue radici nella memoria di ciascuno di noi, nello scrigno di quei ricordi familiari che continuiamo a custodire e a trasmettere, generazione dopo generazione.
In quell’istante in cui le luci risplendono, sembra riaccendersi anche qualcosa dentro di noi: un senso di appartenenza, di serena nostalgia e di speranza condivisa. L’albero illuminato è, nella nostra tradizione, il segno che annuncia la Natività, la luce che squarcia il buio e invita a guardare con rinnovata fiducia al domani. È simbolo di gioia e di sacralità, ma anche immagine concreta di quel clima di pace e di fraternità a cui tutti aspiriamo. Di fronte alla sua luce comprendiamo il vero valore del dono, quanto ripaghi la nostra umanità il tendere la mano a chi è in difficoltà, trasformando in gesti quotidiani i valori cristiani dell’amore, dell’ascolto e della solidarietà. Il mio augurio - conclude il sindaco - è che l’accensione dell’albero in piazza Sant’Oronzo e l’inaugurazione della tradizionale Fiera dei pupi e dei presepi non siano soltanto una festa attesa o la ripetizione di una consuetudine cara, ma diventino un invito profondo a fermarci e a riflettere. A riflettere sul valore prezioso della pace, sulla dignità di ogni essere umano, su quei principi universali che troppo spesso, nel frastuono del mondo, vengono smarriti o traditi. Eppure il Natale torna, puntuale come una promessa. Le luci si accendono, i presepi riprendono vita, e la città si lascia avvolgere dal calore di una speranza che non si spegne mai. Che questa luce possa accompagnare ciascuno di noi, nelle nostre case e nei nostri cuori".