Rete Ferroviaria Italiana ha presentato al sindaco Carlo Salvemini e alla giunta il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica degli interventi sulla stazione di Lecce che garantiranno un’efficace accessibilità al servizio ferroviario e una migliore vivibilità degli spazi.
A fianco agli interventi del Comune di Lecce - che prevedono il rifacimento del piazzale di stazione, la riqualificazione di Viale Oronzo Quarta e il ribaltamento della stazione con un nuovo terminal bus - RFI riqualificherà gli spazi esterni ed interni del fabbricato storico di stazione, abbatterà le barriere architettoniche e rifunzionalizzerà alcuni spazi da destinare a nuovi servizi.
Grazie a questi lavori nei prossimi quattro anni la stazione di Lecce cambierà volto diventando un centro di riconnessione urbana e mobilità sostenibile
L’investimento complessivo degli interventi di RFI ammonta a circa 14 milioni di euro, finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati al “Miglioramento delle stazioni ferroviarie nel Sud”.
RFI ha avviato la Progettazione Definitiva per l’acquisizione delle autorizzazioni con l’obiettivo di avviare la gara per i lavori nel 2023. L’opera sarà consegnata alla città entro il 2026, in linea con i vincoli del finanziamento europeo.
Riqualificazione spazi interni ed esterni di stazione
Il progetto di RFI mira al recupero architettonico e funzionale dell’edificio, in particolare dell’atrio, degli spazi d’attesa e transito, della biglietteria e dei servizi ai viaggiatori, con un restyling rispettoso della natura storica dell’edificio.
Il progetto prevede anche interventi sulle facciate e sulle pavimentazioni esterne dei fabbricati vicini e degli spazi interconnessi che accompagnano i passeggeri nel percorso all’interno e all’esterno degli spazi ferroviari.
L’illuminazione gioca un ruolo chiave nel design degli interni a livello di stile ed estetica, soprattutto in termini di funzionalità grazie all’inserimento di lastre in pietra di Apricena integrate da dispositivi di illuminazione.
Tra le novità previste anche l’inserimento di piante nell’atrio e negli spazi di attesa per creare un filtro che permetta un passaggio graduale e armonico dalla piazza esterna ai binari.
Gli interventi sono orientati a conseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, attraverso l’adozione di best practices internazionali per la valutazione delle performance energetiche e ambientali dell’edificio e più in generale del territorio, il monitoraggio e la gestione dei consumi idrici ed energetici.
Riqualificazione edifici e spazi tra l’area parcheggio e la stazione
L’intervento di RFI prevede il riuso degli edifici e degli spazi esterni tra la stazione e il parcheggio Metropark per creare una cerniera tra due zone percepite oggi come distaccate e che dopo gli interventi risulteranno interconnesse. Zone che rappresentano uno snodo fondamentale per i viaggiatori in transito.
L’ex deposito sarà ristrutturato e rivestito in lamiera stirata, con parti apribili e accessibili. L’utilizzo del microforato favorirà l’illuminazione notturna conferendo all’edificio l’aspetto di una lanterna di accesso al parcheggio.
Analogo intervento sarà eseguito sul piccolo immobile ubicato di fronte, dove saranno collocate le biglietterie a servizio del parcheggio custodito.
Accessibilità
Nell’ambito degli interventi, saranno installati ascensori di collegamento con i marciapiedi ferroviari per l’accesso alle banchine e realizzati percorsi tattili per facilitare l’orientamento degli utenti ipovedenti e non vedenti. Sono inoltre previsti interventi di ammodernamento della seconda e terza banchina, l’adeguamento delle scale e una nuova illuminazione del sottopasso.
“È un risultato di valore storico - ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini - che raggiungiamo insieme a Rete Ferroviaria Italia: costruita alla fine degli anni '60 dell'800, la stazione di Lecce non veniva interessata da un intervento di riqualificazione di questa portata dagli anni '50, dunque da più di 70 anni. Sarà una stazione più accogliente, accessibile, funzionale, all’altezza delle ambizioni di una città come Lecce dal punto di vista turistico e capace di rispondere meglio ai bisogni dei cittadini leccesi e salentini che la attraversano ogni giorno per viaggio o lavoro. Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana si inserisce, come un tassello fondamentale, tra quelli che il Comune sta realizzando con il progetto di ribaltamento e la riqualificazione di piazzale Massari e Viale Oronzo Quarta. Grazie a un lavoro puntuale degli uffici i tre progetti sono stati allineati per risultare un unicum a servizio della modernizzazione della più importante infrastruttura di mobilità della città. A completare la riqualificazione anche sociale dell’area, interverranno due progetti di forte impatto sui quartieri ovvero quello delle Officine Mezzogiorno, a cui l’amministrazione sta lavorando in collaborazione con Italia Camp e quello di Masseria Tagliatelle, in via del Ninfeo, per il quale è stato pubblicato con Fondazione con il Sud il bando per la gestione destinato a partnership capeggiate da enti del terzo settore. Ci aspetta un futuro prossimo di progettazioni, gare, chiusura dei cantieri aperti, e un futuro sul medio periodo nel quale questo quadrante della città svolgerà è destinato a svolgere ruolo decisivo per la crescita economica e sociale dell’intera città”.