L’Autorità Garante per il Trattamento dei Dati Personali ha comunicato ieri con nota inviata al Comune di Lecce e alla società responsabile della protezione dei dati per l’Amministrazione comunale, la chiusura dell’istruttoria preliminare avviata in seguito alla pubblicazione dell’articolo sulla stampa dal titolo “Partono le 18 telecamere con riconoscimento facciale”, senza assumere alcun provvedimento nei confronti dell’Ente.
Il Garante, infatti, in seguito alla valutazione delle controdeduzioni inviate dal settore Polizia Locale, ha preso atto che le nuove telecamere di videosorveglianza installate sul territorio comunale di Lecce, per la sicurezza urbana del centro storico ad integrazione dei precedenti impianti, non prevedono la tecnologia del cosiddetto riconoscimento facciale, in assenza di una idonea previsione normativa che consenta la raccolta di dati biometrici, funzionale in particolare all’identificazione dei soggetti interessati da specifiche esigenze investigative.