Con determina dirigenziale n. 1542 del 31 maggio 2023 del settore “Polizia locale e Protezione civile, mobilità e viabilità” è stata disposta la pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune di Lecce della Relazione di Affidamento in house providing del servizio di Trasporto Pubblico Urbano da parte dell'Amministrazione comunale alla propria società partecipata S.G.M. Società Gestione Multipla S.p.A. e la sua contestuale trasmissione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per l’attività di vigilanza di propria competenza.
Finalità della relazione è quella di assolvere agli obblighi informativi e motivazionali richiesti dalla normativa vigente per la tipologia di affidamento prescelta, anche in relazione alle caratteristiche tecniche ed economiche del servizio da prestare, nonché di illustrare la sua compatibilità con il quadro normativo applicabile. Nella relazione si dà inoltre conto degli obblighi di servizio imposti al gestore, dei parametri di calcolo della compensazione prevista in aderenza alle disposizioni vigenti, degli esiti della procedura di consultazione, degli obiettivi di efficienza ed efficacia nonché dei criteri adottati per definire il PEF simulato.
Con la tipologia di affidamento prescelta l’Amministrazione comunale intende perseguire l’obiettivo di un incremento qualitativo e quantitativo dell’offerta di trasporto pubblico che abbinato ad azioni sulla sosta tariffata cittadina (park pricing) e sulle aree pedonali/zone a traffico limitato (ZTL) sia tale da consentire il riequilibrio della domanda modale di trasporto oggi eccessivamente sbilanciata sul trasporto privato. Si stima che gli interventi sull’offerta e sulla domanda di trasporto possano portare, una volta entrato a regime il sistema, al raddoppio del numero di passeggeri (oltre 2.800.000 passeggeri/anno).
Più in particolare, con riferimento al potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico, si prevede complessivamente:
E’ previsto, inoltre, un progressivo incremento del personale di S.G.M. S.p.A. impiegato sia in mansioni operative che amministrativo-gestionali, di circa 40 unita.
Si tratta di una tappa fondamentale lungo il percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale che già nel 2022 ha scelto di riformare integralmente il piano di esercizio del TPL, piuttosto che limitarsi a correttivi circoscritti dell’assetto esistente, al punto da ridisegnare la mappa dei percorsi delle linee e ristrutturare l’orario di servizio e le frequenze a beneficio dell’utenza. Scelta sostenuta dall’idea che una crescita quantitativa e qualitativa dell’offerta possa dare un forte impulso all’attrattività del servizio e contribuire alla sostenibilità della mobilità urbana.
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