Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, nella mattinata del 25 luglio, ha visitato il mercato di Santa Rosa, appena ristrutturato, che ha poi aperto i battenti nel tardo pomeriggio dello stesso giorno.
Il sindaco ha salutato i commercianti, facendo loro gli auguri per la ripresa dell'attività. Presenti anche il vice sindaco Roberto Giordano Anguilla e il dirigente Giovanni Puce.
"Non mi approprio di progetti fatti da altri - ha detto il sindaco - però posso dire legittimamente che abbiamo dato una bella accelerata ai lavori. I commercianti erano fermi da più di un anno, nonostante promesse completamente diverse. Questi lavoratori hanno subìto un danno notevole, verso di loro dobbiamo avere un minimo di riconoscenza, cosa che faremo predisponendo un provvedimento diciamo a risarcimento del danno subìto".
La riqualificazione della struttura mercatale, punto di riferimento del quartiere, è stata messa a punto pensando non al tradizionale modello di mercato rionale, ma come spazio multifunzionale ed attrattore urbano. La ristrutturazione, con un finanziamento regionale di 500 mila euro, ha consentito di adeguare la struttura alle norme di prevenzione incendi, a quelle per gli impianti elettrici nonché a quelle igienico-sanitarie.
La struttura, al piano terra, ha una superficie di 588,87 mq ed è composta da un'area comune di camminamento centrale dove, al suo interno, ricadono i singoli box da destinare alla esposizione e vendita di prodotti alimentari tipici locali nonché il blocco destinato ai servizi igienici degli avventori e accessibili anche alle persone diversamente abili.
Precisamente al suo interno sono previsti 5 box:
- BOX 1 - attualmente in fase di assegnazione della sup (di circa 50,83 mq);
- BOX 2 - esposizione e vendita di carni (macelleria) con braceria interna da asporto della sup. di circa 84,06 mq;
- BOX 3 - vendita ed esposizione di vini (enoteca) della sup. di circa 21,42 mq;
- BOX 4 - vendita ed esposizione di prodotti alimentari (salumeria) della sup. di circa 78,19 mq;
- BOX 5 - cucina e friggitoria di prodotti della pesca da asporto della sup. di circa 49,56 mq.
Tutte le apparecchiature attualmente presenti per la cottura dei cibi, sono alimentate ad energia elettrica ed in nessun caso saranno presenti apparecchiature alimentate a combustibili gassosi, di cui l'amministrazione comunale ne garantirà l'espresso divieto.
Inoltre, l'area comune potrà essere utilizzata dagli avventori per il consumo di prodotti tipici acquistati all'interno dei singoli box, con l'utilizzo di arredi mobili incombustibili e/o di reazione al fuoco di classe GM2 che, in ogni caso, non costituiranno in alcun caso intralcio alle vie di esodo ed al normale deflusso degli occupanti.
Completa la struttura un'area annessa all'edificio della profondità di 4 metri a servizio del mercato.