
Nella mattinata del 30 luglio, si è proceduto al trasferimento del simulacro del santo patrono che da circa sei anni era posizionato nell'atrio di Palazzo Carafa, dove è rimasto dopo essere stato sottoposto a restauro. Nella scelta della sede più adatta ad ospitare la statua, l'Amministrazione ha tenuto conto dell'esito di un sondaggio pubblicato sul sito del Comune, voluto dal sindaco Adriana Poli Bortone per coinvolgere i cittadini e fedeli legati al santo patrono.
È stata messa al riparo, in attesa della cerimonia ufficiale prevista per il 23 agosto prossimo, in apertura delle celebrazioni in onore dei santi patroni.
"È ormai molto vicino il momento in cui la statua del nostro santo patrono sarà restituita e svelata a tutti i cittadini - dice il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone - Questa mattina il simulacro che era collocato temporaneamente in Municipio è stato trasferito nel Sedile, dove è destinato a rimanere. Una sistemazione più “naturale” per questa opera d’arte che per centinaia di anni ha dominato la piazza dalla sua colonna, fino alla sua rimozione per i necessari restauri. Sappiamo che si tratta di un rifacimento risalente alla metà del Settecento ma è la statua che i leccesi da sempre sono stati abituati a vedere. Nella sua nuova casa la statua potrà essere ammirata continuamente in ogni dettaglio dai cittadini, dai fedeli, dai turisti. Uno spostamento che ne permette assieme la tutela e la valorizzazione, così come ha voluto la Soprintendenza con la quale concordiamo assolutamente, che vede Sant’Oronzo rivolto verso la piazza , e quindi verso i cittadini, come buon augurio. Adesso si potrà apprezzare meglio la differenza tra questa e la copia fatta dalla Fonderia nolana, che è stata collocata sulla colonna il 13 aprile 2024, e sulla quale pendono ancora una serie di polemiche. Ma a noi queste non interessano. A noi ora interessa che Sant’Oronzo sia visibile da tutti e sia ritornato nella sua piazza. Per altro, all’interno del Sedile conviverà con l’altra patrona di Lecce, Sant’Irene, della quale sono presenti alcuni affreschi. Siamo contenti anche per aver dato esito alle richieste di tanti cittadini che nei mesi scorsi avevano votato in massa per il trasferimento nel Sedile - aggiunge il sindaco Poli Bortone - La sua scopertura segnerà l’avvio delle celebrazioni in onore dei santi patroni e, dunque, un momento simbolico è atteso da una comunità che ad ogni ricorrenza si ritrova unita e gioiosa attorno al suo santo. Ed è anche per me un’occasione di particolare significato spirituale, poiché da sempre sono fortemente legata alla tradizione di una festa identitaria che ho sempre inteso esaltare e rinnovare. Questa è quindi l’occasione più propizia per rilanciare la nostra tradizione e renderla agli occhi di tutti un segno vivo è riconoscibile della nostra città".
"Dopo un periodo dedicato al restauro, la statua dedicata a Sant’Oronzo, protomartire e patrono dei leccesi, viene posizionata nel Sedile, accanto alla colonna romana della via Appia che ospita la copia - interviene il vicesindaco Roberto Giordano Anguilla, con delega ai Lavori pubblici - Un bel traguardo ed un’ottima intuizione per l’amministrazione comunale che offre ai nostri cittadini ed ai tanti visitatori la possibilità di vedere da vicino la statua del patrono. Il simulacro sarà disvelato in occasione delle prossime festività patronali, per rendere ancora più vivo il messaggio storico e di fede di uno dei primi martiri della cristianità occidentale. Da parte mia - aggiunge il vicesindaco - un sincero ringraziamento agli Uffici ed a tutto il personale che si sono dedicati alle operazioni di trasferimento nient’affatto semplici, per la delicatezza del manufatto, per le stringenti prescrizioni della Soprintendenza e per la preparazione dell’ambiente del Sedile che da oggi lo ospitano".