La “cucina italiana” concorre all’inserimento nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità stilata dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), l’agenzia settoriale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, a seguito della candidatura avanzata dall’Italia a marzo 2023.
In vista del voto, programmato nel prossimo mese di dicembre, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, in partnership con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e la RAI, hanno avviato un progetto, denominato “Il pranzo della domenica – Italiani a tavola”, che vede il coinvolgimento di una decina di città italiane, tra cui Lecce. L’iniziativa è volta alla promozione della candidatura attraverso la testimonianza dell'importanza del cibo, ed in particolare del pranzo domenicale, quale strumento culturale di aggregazione sociale. A tal fine, nelle città coinvolte dal progetto è prevista la realizzazione di una tavolata in strada con pietanze del posto che vede come commensali d'eccezione diversi rappresentanti della comunità locale.
“Ritrovarsi a mangiare” è per noi italiani un atto collettivo che unisce le generazioni, i quartieri, le famiglie, i paesi. Non c’è pranzo senza condivisione, non c’è tavola senza racconto. “Il pranzo della domenica – Italiani a tavola”, infatti, è un progetto che vuole tutelare questa tradizione nazionale, come elemento della sua identità: una cultura alimentare viva, popolare, accessibile fatta di gesti, riti, stagioni, comunità, un sistema che collega la terra, la cucina e le relazioni umane.