La Giunta comunale ha approvato con voto unanime l’avvio del servizio sperimentale di trasporto sociale, un nuovo intervento dedicato alle persone anziane non autosufficienti e ai cittadini con disabilità che necessitano di raggiungere strutture sanitarie, riabilitative o altri luoghi di cura e inclusione sociale.
L’iniziativa nasce in risposta alle numerose richieste pervenute all’Ufficio Welfare da parte di cittadini fragili privi di una rete familiare di supporto e con difficoltà a utilizzare i mezzi pubblici o privati, spesso a causa di costi elevati o di condizioni di salute che limitano la mobilità.
«Con questo progetto - dichiara l’Assessore al Welfare, Andrea Guido - vogliamo garantire un aiuto concreto alle persone più fragili della nostra comunità, offrendo un servizio che consenta loro di accedere a cure, terapie e attività fondamentali per il benessere psicofisico e per la conservazione dell’autonomia personale. Il nostro obiettivo è promuovere l’inclusione e garantire pari opportunità di accesso ai servizi essenziali».
Il trasporto sociale sarà attivato in forma sperimentale dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 9:00 - 12:00, utilizzando le nuove navette di proprietà del Comune, attrezzate per il trasporto di persone con disabilità.
Potranno accedere al servizio persone con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/92 e cittadini non autosufficienti di età pari o superiore a 65 anni.
I tragitti riguarderanno strutture sanitarie, centri di terapia, rieducazione e riabilitazione, strutture sportive inclusive e altri luoghi difficilmente raggiungibili con mezzi ordinari.
L’accesso avverrà tramite prenotazione e sarà prevista una compartecipazione al costo basata su fasce Isee, con particolare tutela per le fasce più deboli.
I beneficiari saranno individuati attraverso un apposito avviso pubblico.