
Ideato dalla Fondazione Treccani Cultura, da venerdì 5 a domenica 7 maggio torna a Lecce “#leparolevalgono. Festival Treccani della lingua italiana”.
Un appuntamento annuale pensato per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di
Treccani sulla lingua italiana. Un ricco programma di laboratori didattici, lezioni magistrali, incontri tematici e spettacoli musicali, che stimoleranno la riflessione su tematiche (clima, letteratura, poesia, web, lingua, storia, arte, economia, filosofia, religione) in grado di coinvolgere il pubblico e gli esperti in un dialogo di sincero, rispettoso e costruttivo confronto tra diverse posizioni. Dedicata alla parola stupore, questa sesta edizione del Festival, si svolgerà per la prima volta in tre tappe. Dopo
Lecce, infatti, il festival approderà a
Roma (27/28 maggio – 9/11 giugno) per poi concludersi a
Lecco (21/24 settembre).
Stupore è una parola ambigua, che indica un’esperienza umana universale che, al contempo, è in relazione con la mentalità e la sensibilità collettiva di un’epoca. Stupore è una sensazione che segue un evento inusuale, l’effetto di meraviglia che può condurci a un risveglio, ma anche lo stordimento che segue la rottura della quotidianità, in seguito al quale trovare un nuovo orientamento risulta difficile. Nello stupore la grecità classica vide l’origine della conoscenza filosofica, esso accompagna l’esperienza artistica e religiosa, ma può anche essere segno di passività, il risultato di un atteggiamento che non nota le costanti del mondo circostante, e perciò si lascia sbalordire. Oggi avendo l’essere umano ricondotto gran parte del mondo a spiegazione razionale, non ci si stupisce più di ciò che avrebbe colpito, disorientandoli o meravigliandoli, uomini e donne d'altri tempi. Eppure, ci diciamo e ci sentiamo di frequente smarriti e sorpresi, mentre, per lo più con indifferenza, veniamo colpiti da una costante produzione di informazioni e impulsi audiovisivi. Vale forse la pena, allora, soffermarsi su cosa ci stupisce o ci dovrebbe stupire, e perché. Lo stupore è un’esperienza fondamentale, che mette in discussione le nostre categorie abituali e fa fiorire la curiosità.
Nel capoluogo salentino interverranno tra gli altri la storica
Chiara Mercuri, il docente di letteratura medievale e umanistica
Fulvio Delle Donne, la giornalista ed esperta di cooperazione internazionale e diritti umani
Nicoletta Dentico, il rettore dell’Università del Salento
Fabio Pollice, la scienziata
Monia Santini, il critico letterario
Marco Gatto, i linguisti
Giuseppe Patota,
Massimo Palermo,
Marcello Aprile e
Rocco Luigi Nichil, l’artista
Elena Campa. Lo scrittore
Paolo Di Paolo dialogherà con le giovani cantautrici
Erica Mou e
Carolina Bubbico e condurrà la registrazione di una puntata speciale della trasmissione “
La lingua batte” di
Rai Radio 3 a cura di
Cristina Faloci e della redattrice
Ornella Bellucci con la regia di
Manuel de Lucia. Le tre giornate si concluderanno con un omaggio a
Giorgio Gaber di
Federico Sirianni, uno degli eredi del cantautorato genovese (
venerdì 5), la giovanissima
Ayso Orchestra, composta da giovani musicisti selezionati da numerosi Conservatori di Musica (sabato 6) e
Raiz & Radicanto (domenica 7). Il cantante napoletano, voce e frontman degli
Almamegretta, accompagnato alla chitarra da
Giuseppe De Trizio e alla fisarmonica da
Giovanni Chiapparino, proporrà infatti
Musica Immaginaria Mediterranea. I vari appuntamenti saranno ospitati dal
Convitto Palmieri - Biblioteca Bernardini, dal
Liceo Classico e Musicale "Giuseppe Palmieri", dalla
Libreria Liberrima e dai teatri
Paisiello e
Apollo.
“
#leparolevalgono - Festival Treccani della lingua italiana” è organizzato a
Lecce da
Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con
Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio) e
Teatro Pubblico Pugliese grazie al
Fondo speciale per Cultura e patrimonio culturale (L.R. 40/2016),
Polo Biblio-Museale di Lecce,
SOI – Società oftalmologica italiana e
Fondazione Giancarlo Pallavicini, il contributo di
Treccani Reti e con il patrocinio di
Provincia di Lecce,
Comune di Lecce,
Università del Salento. Media partner
Rai Cultura e
Rai Radio 3.
Info e programma
www.treccani.it/cultura