
Di seguito, la dichiarazione del sindaco di Lecce Carlo Salvemini inerente il finanziamento, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, della riqualificazione dell’immobile di proprietà della Provincia, ex Caserma Cimarrusti, in via Libertini, nel centro storico.
Grazie al progetto presentato dalla Regione Puglia - assessorato al Diritto allo Studio - sarà realizzata una residenza universitaria studentesca con servizi culturali ed educativi.
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Faccio i miei complimenti all’assessore regionale Sebastiano Leo e alla Regione Puglia che con il programma Puglia Regione Universitaria fornisce risposte concrete alla comunità studentesca e alle città universitarie pugliesi. A Lecce abbiamo lavorato fianco a fianco, Regione, Provincia e Comune, perché convinti che situare una residenza universitaria, con servizi culturali ed educativi, nel perimetro del centro storico, fosse la scelta giusta da compiere, nell’interesse della comunità studentesca e della città. Perché la vocazione universitaria va sostenuta con infrastrutture e investimenti in linea con le scelte strategiche che la città sta compiendo.
È una notizia importantissima, sotto molti punti di vista: urbanistico, perché consentirà il recupero di un immobile storico di rilevanti dimensioni che sarà destinato a funzioni di residenza studentesca, andando a nutrire la città antica della presenza costante dei giovani, che la abiteranno ad ogni ora; dal punto di vista sociale, perché una nuova residenza universitaria di rilevanti dimensioni rappresenta una importante risposta al disagio abitativo espresso dagli studenti a Lecce, come in tutte le città attrattive dal punto di vista turistico, nelle quali il fenomeno delle locazioni brevi sta sottraendo spazi e opportunità abitative alle categorie più deboli; dal punto di vista della qualità della vita di tutti, perché la residenza universitaria, da progetto, garantirà nuovi e importanti spazi per la cultura e la socialità a beneficio di tutti; dal punto di vista economico perché è un investimento cospicuo che nutre l’economia cittadina e consente di recuperare ulteriore bellezza e valore nel nostro centro storico».